PIOMBINO: DUE APPUNTAMENTI PER RICORDARE LA SHOAH
Contro tutti i fondamentalismi, le intolleranze a favore di una vera cultura democratica. E’ questo il messaggio che viene proposto con l’organizzazione del “Giorno della memoria 2010”, riconosciuto dalla Repubblica italiana per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte.
Quest’anno il programma delle iniziative si articolerà in due momenti principali: un convegno dal titolo “Uno sguardo trasversale sulla Shoa”, aperto a tutti i cittadini, e lo spettacolo teatrale “Anna, Amesterdam 1942” dedicato a tutti gli studenti degli istituti medi primari e secondari di Piombino al Metropolitan.
Il convegno, che si svolgerà venerdì 22 gennaio alle ore 16,30 nella sala del consiglio comunale, è organizzato dall’archivio storico della città in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea della provincia di Livorno.
Interverranno Elena Mazzini dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI) di Milano, con un intervento dal titolo “Dall’oblio al Giorno della Memoria: il tema della Shoah nell’Italia repubblicana”.
Seguiranno gli interventi di Ilaria Pavan della Scuola Normale di Pisa, che parlerà delle conseguenze economiche delle leggi razziali e di Francesca Cappella, sempre Scuola Normale di Pisa, la quale ricostruirà la storia delle persecuzioni nei confronti degli Ebrei stranieri in Italia. Il tavolo sarà coordinato da Catia Sonetti, direttrice dell’istituto storico della Resistenza della provincia di Livorno.
Lo spettacolo teatrale dedicato agli studenti, invece, verrà messo in scena dalla compagnia teatrale giovanile FOB giovedì 28 gennaio alle ore 10,30 al cinema Metropolitan, con la presentazione di Fabio Canessa. Lo spettacolo è ispirato al film “Il diario di Anna Frank” del 1959, vincitore di 3 premi Oscar e alla sceneggiatura del medesimo film, adattata per il teatro nel 1955 da Goodrich e Hackett.