ACCIAIERIE IN VENDITA: SETTIMANA DECISIVA PER SAPERNE DI PIÙ
Piombino (LI) – Settimana decisiva per capire qualcosa in più sui futuri acquirenti della Severstal Lucchini.
Venerdì i rappresentanti aziendali incontreranno i sindacati. L’incontro potrebbe essere preceduto da una riunione tra vertici del gruppo e direzione dello stabilimento, nella quale Severstal , pronta a vendere la sua quota pari all’80% della Lucchini (la famiglia bresciana detiene il restante 20%), potrebbe fare il punto sulle trattative avviate.
Nel frattempo, riserbo assoluto e spazio alle possibilità, Tra i principali candidati all’acquisizione viene indicato il colosso cinese Baosteel , al terzo posto tra i giganti dell’acciaio mondiale, recentemente sbarcato a Genova con una società che commercializza i suoi prodotti in Italia..
Abbondanza di materie prime e un mercato interno in crescita sosterrebbero l’ipotesi.
Altre fonti ipotizzano un gruppo brasiliano senza escludere però l’interesse di altri magnati dell’ex impero sovietico.
Potrebbe perdere consistenza, invece, la possibilità che sia la Lucchini stessa a rientrare in possesso del pacchetto azionario di maggioranza ceduto ai russi tra il 2005 e il 2007.
La Lucchini ,infatti, ha ricreato un business florido attorno a quello che considera il gioiello di famiglia, lo stabilimento RS di Lovere. Lì, con un impianto innovativo, si producono ruote per treni ad alta velocità e componenti di precisione.
Fatturato e utile in crescita, portafoglio ordini consistente, fanno della Rs una eccezione nel panorama desolante della siderurgia. Ed è quindi su Lovere che sembra concentrato l’interesse dei bresciani.
In attesa degli incontri previsti in settimana, indipendentemente da chi subentrerà a Severstal, per Piombino rimangono fondamentali due elementi: l’elaborazione di un piano industriale credibile e previsioni altrettanto credibili sul rifacimento dell’altoforno.