CAMPIGLIA: CHE FINE HA FATTO IL NUOVO REGOLAMENTO URBANISTICO?
Tempi lunghi e poca trasparenza nella formazione del Regolamento Urbanistico. E’ questa l’accusa che fa il gruppo di opposizione Comune dei Cittadini. Leggiamo integralmente il comunicato.
«Poche settimane prima delle elezioni – inizia Comune dei Cittadini – sembrava imminente l’adozione del Regolamento Urbanistico. Poi è calato il silenzio. Sono passati altri 11 mesi e non sappiamo ancora quando arriverà in Consiglio, mentre si rincorrono le indiscrezioni sui terreni edificabili.
Nel frattempo il centro storico di Campiglia d’inverno è privo di vita, Venturina più cresce e più si svuota di vita sociale e di attività commerciali, le nostre campagne rischiano di essere invase dai pannelli solari, la stazione langue nel caos urbanistico.
Abbiamo chiesto al Sindaco se erano state presentate istanze di privati per l’inserimento nel Regolamento Urbanistico e quale esito avessero avuto, visto che più volte ha sostenuto che le buone amministrazioni devono dialogare con i cittadini.
Le istanze presentate sono molte: 91 nel solo Comune di Campiglia. Sono state tutte trasferite all’Ufficio Urbanistica Comprensoriale. Dalla risposta sembrerebbe che non siano state esaminate ma preferiamo riportare il testo: Tale Ufficio comprensoriale, e tanto meno gli uffici del Comune di Campiglia M.ma, non eseguono su tali note né un’istruttoria né un esame e, conseguentemente, alcun esito viene formulato, in quanto, come detto, tali comunicazioni non possono per loro natura essere considerate vere e proprie istanze”
Se ne deduce che, senza mai dire pubblicamente quale procedimento intendeva seguire, il Comune avrebbe raccolto le istanze presentate spontaneamente dai privati, le avrebbe inviate all’ufficio che si occupa del Regolamento Urbanistico e non le avrebbe esaminate.
Lasciamo ai lettori ogni considerazione.
Ricordiamo invece – conclude la lista di opposizione – come ci saremmo comportati noi. Come previsto dalla legge: avremmo pubblicato subito la proposta di Regolamento Urbanistico affinché chiunque potesse prenderne visione e presentare osservazioni alle quali il Comune avrebbe dovuto rispondere obbligatoriamente, motivando le sue decisioni. Tutto alla luce del sole, con nome, cognome, contenuti, tempi e procedimenti certi. Ne avrebbe tratto giovamento la rapidità e la trasparenza».
Campiglia 8 febbario 2010
Comune dei Cittadini