LUCCHINI: LA VENDITA DIVENTA UN GIOCO A CINQUE
Oggi a Roma all’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico, davanti a due funzionari del governo, al presidente della Regione Toscana e della Provincia di Livorno e al Sindaco di Piombino, l’amministratore delegato Ing.Calcagni ha annunciato che da lunedi’ prossimo cominceranno le visite dei Gruppi sia finanziari che industriali interessati a poter formalizzare una proposta di acquisto delle quote Severstal.
Sono state nove le manifestazioni di interesse che il gruppo Severstal ha ridotto dopo una prima valutazione a cinque. In questa fase nessun commento è trapelato dagli uffici della Lucchini di Piombino.
Mario Ghini, segretario nazionale Uilm e responsabile del settore siderurgico, in merito alla cessione della maggioranza della Lucchini da parte del gruppo siderurgico russo Severstal ha commentato che «Per la Uilm e’ importante il coinvolgimento del Governo su questa vicenda e proprio come sindacato abbiamo ribadito la necessita’ di avere al tavolo di confronto direttamente la Severstal per ricevere quindi sia dal ‘colosso’ siderurgico e dal Governo tutte le necessarie garanzie di salvaguardia industriale e occupazionale di tutti gli stabilimenti del gruppo in Italia. Abbiamo, infine, chiesto chiesto comunque di affrontare anche una discussione su un piano industriale di rilancio del Gruppo».
Per il sindaco di Piombino Gianni Anselmi non tutti i gruppi che possono acquisire Lucchini sono uguali. E tra le poche certezze uscite dalla riunione c’è che il minimill non si fara’ e che il comune tornerà in possesso di Citta’ Futura.
«Io – commenta il sindaco Anselmi su un social network – credo che il ciclo integrale abbia un senso se legato alla qualita’, non per prodotti a basso valore aggiunto. E noi – conclude – vogliamo qualità».