PIOMBINO: PARTONO I LAVORI IN VIA LANDI
Cominceranno entro 45 giorni i lavori di ricostruzione degli immobili di via Landi, tristemente noti per le vicende di cronaca nera della famiglia Cantaridi. L’opera verrà affidata, tramite la Casalp, alla E.M.B. Immobiliare di Piombino ed avrà come termine quello di 18 mesi. Nel nuovo stabile verranno costruiti 12 appartamenti, 5 dei quali assegnati alle famiglie che hanno perso la loro casa e che pagheranno circa il 40 per cento del valore catastale dell’alloggio.
“Oggi si conclude la vicenda di Via Landi tramite la ricostruzione tangibile dello stabile. É stata un’impresa lunga e difficile che ha visto un grande impegno da parte dell’amministrazione.” così esordiscono i vertici di Casalp nel giorno dell’accordo che chiude una delle vicende più tragiche degli ultimi anni della città di Piombino.
Il comune, non potendo usare denaro pubblico, ha affidato alla Casalp i lavori che porteranno alla costruzione di 12 appartamenti, 5 consegnati ai precedenti inquilini e 7 che verranno assegnati successivamente tramite canoni di affitto concordato ed agevolato. Nell’opera è prevista anche una sopraelevazione che porterà lo stabile all’altezza di quelli adiacenti.
Grande soddisfazione anche nelle parole dell’assessore Tempestini che ha sottolineato come con oggi si sia conclusa per il meglio una vicenda nata da una tragedia. La risposta è stata lunga nel tempo per le difficoltà burocratico-logistiche incontrate, conclude l’assessore, ma si tratta di un intervento che riqualifica lo stesso quartiere.
L’incontro con la stampa è stato anche un’occasione per riflettere sulla difficile situazione economica di Casalp, costretta ogni giorno a confrontarsi con una legislazione spesso nebulosa e con norme poco chiare che impediscono la concreta riscossione degli affitti e la corretta distribuzione degli alloggi comunali.
Gli inquilini presenti, infine, hanno precisato come, contrariamente a come è emerso su alcuni media, per ricevere i nuovi alloggi abbiano contribuito economicamente nonostante le agevolazioni stabilite. I proprietari, infatti, pagheranno circa il 40 per cento del valore catastale degli appartamenti, una cifra stimata indicativamente sui 40.000 Euro.
Andrea Fabbri