COMUNE DEI CITTADINI: «AVANTI TUTTA PER CAMPIGLIA»
Clima positivo e sostegno verso un lavoro che inizia a dare i suoi frutti. Questa la sintesi dell’incontro pubblico promosso da Comune dei Cittadini venerdì 26 febbraio con i concittadini di Campiglia Marittima.
Dopo il resoconto dei primi 8 mesi di attività dei consiglieri Grilli Ado, Petrocchi Eleonora e Massimo Zucconi, gli interventi del pubblico hanno posto l’accento su molti degli argomenti che sono saltati all’attenzione delle cronache in questi mesi.
Tra gli argomenti trattati l’inadeguatezza della soluzione adottata da oltre 10 anni per Via Indipendenza (né zona blu, né strada di transito), i ritardi nella consegna delle case popolari, lo svuotamento del centro storico di Campiglia nel periodo invernale, i ritardi e la poca trasparenza con cui, secondo la lista civica, si sta elaborando il Regolamento Urbanistico.
E poi gli interventi sono proseguiti con la sordità delle aziende che erogano servizi essenziali come l’acqua, gli sprechi del Comune per la fiera di Venturina (279.000 euro annui fino al 2023 sul bilancio del Comune), le scelte del programma triennale delle opere pubbliche che destinano poche migliaia di euro alla manutenzione del verde e degli edifici scolastici mentre prevedono una spesa di oltre un milione di euro per rifare la strada delle Lavoriere distrutta dalle autobotti cariche di cementi, la mancanza d’investimenti del Comune sulle energie rinnovabili, e tanti altri temi che hanno offerto contributi utili per il lavoro dei prossimi mesi.
Come nelle precedenti occasioni, grazie al sostegno degli intervenuti, sono state raccolti 250 euro per promuovere nuove iniziative e nuovi incontri con i cittadini. Fino ad oggi la lista ha potuto svolgere la propria attività solo grazie a questa forma diretta di sostegno che, nella sua estrema semplicità e trasparenza, fa sì che la politica sia davvero nelle mani della gente. «Un dato che dimostra – ha commentato la lista civica alla fine dell’incontro – che quando la politica diventa solo servizio per i cittadini, viene meno anche la diffidenza e la sfiducia che oggi caratterizza il rapporto tra società, partiti e istituzioni».