DOMENICA SARA’ RIMOSSA LA BOMBA DENTRO LA LUCCHINI
Sarà rimosso domenica 7 marzo l’ordigno bellico rinvenuto lo scorso nell’area industriale della Lucchini. La bomba, del peso di 500 libbre circa, verrà disinnescata a partire dalle ore 10 di domenica mattina, e poi trasportata dagli artificieri del Genio Pontieri in una sede deputata al brillamento.
La riunione che si è svolta questa mattina nella sala consiliare del palazzo comunale, e che ha visto la partecipazione della Prefettura, delle forze dell’ordine, protezione civile, vigili del Fuoco, Arcelor Mittal e Lucchini, Asl, Asa, Ferrovie delllo Stato, Terna, ha messo a punto un piano di intervento che prevede, tra le altre misure, anche l’allontamento temporaneo per almeno un paio d’ore di 190 cittadini, di cui 33 stranieri, residenti in una parte del quartiere Cotone.
Le operazioni di evacuazione inizieranno alle 8 di domenica mattina e prevedono l’allontamento della popolazione che risiede entro un perimetro di 500 metri dalla zona delle operazioni militari. In particolare i residenti dei “blocchi” ai numeri civici 19, 20, 21, 22, 29, 30, 31, 32.
Per agevolare le operazioni e diminuire i disagi, è stato allestito un centro di accoglienza, presso il Ciasa di San Rocco, che potrà essere raggiunto dai cittadini con mezzi pubblici messi a disposizione gratuitamente da Atm a partire dalle 8,30. L’inizio e la fine delle operazioni verranno comunque annunciati da sirene (suono alternato per l’inizio e suono prolungato per la conclusione).
Dal punto di vista viabilistico, invece, dalle 9 e fino al termine delle operazioni saranno chiuse al traffico via Jonta e l’ultima parte di via provinciale, per evitare l’accesso delle auto al Cotone. Il traffico verso il porto sarà dirottata da via Portovecchio verso via Pisa, mentre le auto in uscita dal porto dovranno transitare obbligatoriamente per viale Regina Margherita. La rotonda di viale Unità d’Italia sarà presidiata comunque dai Vigili urbani e dalla guardia di Finanza.
Il tempo stimato per il disinnesco e la rimozione della bomba è di circa 90 minuti complessivi. Entro la fine della mattinata la viabilità dovrebbe essere quindi tornare alla normalità. Tutti i cittadini interessati all’intervento verranno debitamente informati anche attraverso un avviso plurilingue che verrà affisso all’interno degli edifici.
La Protezione civile raccomanda, come misure generali di sicurezza, di chiudere i rubinetti dell’acqua e del gas, portare con sè denari e preziosi, lasciare aperte le finestre e le porte a vetri assicurando la chiusura di scuri, tapparelle, avvolgibili, purchè non di vetro, di effettuare un salvataggio dei dati contenuti nei propri computer per prevenire eventuali perdite in caso di ipotetica interruzione dell’energia elettrica. Assicurarsi che le porte d’ingresso delle abitazioni siano chiuse.
Prima di uscire assicurarsi inoltre di spegnere tutte le luci dell’abitazione senza staccare l’interruttore generale, non modificare i tempi e le temperature di pressostati e termostati. L’energia elettrica e il gas non verranno comunque interrotti durante le operazioni.