SAN VINCENZO: CAMBIA ANCORA IL PORTO DEI «MIRACOLI»

Trascorso da più di un anno il termine ultimo iniziale per la consegna dei lavori, il porto di San Vincenzo cambia ancora: cambiano numero e  dimensioni dei posti barca, appaiono volumi commerciali e, guardando l’opera nel suo complesso, sembra quasi sproporzionata per le esigenze dell’allora comune sul mare, ora immerso nell’asfalto e cemento. Nell’attesa di vedere l’opera finita, prima di fare qualsiasi commento (voci parlano dell’inaugurazione per il 13 di giugno), riportiamo il link alla delibera di giunta del 25 gennaio e il commento del Forum del Centrosinistra per San Vincenzo.

http://servizi.comune.sanvincenzo.li.it/delibere/originali/GC10000009.PDF

«L’Amministrazione ha approvato alla zitta – inizia Nicola Bertini del Forum del Centrosinistra per San Vincenzo – l’ennesima variante sostanziale alle opere del porto turistico. Stavolta non solo si cambia la flotta tipo, ma si aggiungono persino volumi commerciali. Una delibera di Giunta (numero 9 del 2010) tenuta segreta per più di un mese ( approvata il 25/1 pubblicata il 1° marzo) permette alla società privata di modificare di nuovo tutto per guadagnare di più.

La motivazione è di quelle che gridano vendetta. Sarebbe infatti nell’interesse pubblico che il privato guadagni bene e, per garantire al privato questo guadagno, si deve essere pronti a modifiche alle opere durante il periodo di gestione. Dunque il gestore potrà nei prossimi venticinque anni modificare quando vorrà e come vorrà il porto.

Ma quando è mai stato così per un’opera pubblica sottoposta a gara d’appalto? Se si potessero continuamente modificare i progetti delle opere pubbliche sottoposte a gara d’appalto, come potrebbe esistere il reato di turbativa d’asta?

E ancora, ricordiamo – continua il comunicato del Forum per San Vincenzo – che il progetto del porto non è al di fuori della pianificazione urbanistica ma è parte del Piano Strutturale e questo deve essere approvato e discusso dal Consiglio Comunale, deve avere l’iter previsto dalla legge,deve essere sottoposto a percorsi di partecipazione ecc …

Non si possono prevedere, con una semplice delibera di Giunta, 785mq di edifici commerciali in più, eludendo la pianificazione del territorio. Verranno realizzati nella Piazza a nord che, pertanto non sarà più una piazza ma un centro commerciale. Faranno guadagnare molti soldi al privato ma metteranno in ginocchio le attività esistenti, molte delle quali attraversano già ora un periodo non facile. Di questo alla Giunta deve essere importato meno che poco quando ha approvato la Delibera.

La flotta tipo è completamente sconvolta rispetto a quanto messo a gara. Quando i lavori partirono non si potevano mettere nel porto barche più lunghe di quindici metri. Oggi sono previste ben 51 posti barca di 18m, 13 di 19m e 1 tra 21 e 24 metri. I posti per le imbarcazioni più piccole sono scomparsi e rimane solo un dubbio: ma le altre società che hanno partecipato alla gara d’appalto, lo sapevano che una volta vinta la gara avrebbero potuto modificare il progetto a proprio uso e consumo?

Dal canto nostro, conclude Nicola Bertini, non abbiamo ancora capito cosa tutto questo abbia a che fare con l’interesse pubblico. Quel che è certo è che le opere dovevano essere concluse il primo gennaio del 2009 e, dopo quasi un anno e mezzo, non si vede la luce alla fine del tunnel».

Forum del Centrosinistra per San Vincenzo
Nicola Bertini

Scritto da il 8.3.2010. Registrato sotto cronaca, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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