RIFONDAZIONE: UNA CHIMERA LA SS 398 FINO AL PORTO?
Rifondazione comunista pone degli interessanti dubbi sul futuro della SS398 una volta giunta all’altezza del Gagno, il cui percorso difficilmente potrà proseguire in tempi certi fino al Porto. Riportiamo l’intervento integralmente per l’importanza che riveste per tutti i cittadini e vi faremo conoscere tutti i risvolti di questa importante vicenda.
«Al convegno su bonifiche e infrastrutture organizzato dalla Confindustria e dall’Autorità Portuale, il presidente della Sat Bargone ha annunciato che il prolungamento della SS 398 fino al porto si farà in due lotti: il primo fino al Gagno e il secondo da Gagno al porto.
Per il primo lotto la Sat conta di partire nel 2011, mentre per il secondo è stato detto che restano da sciogliere nodi decisivi legati alle bonifiche, alle interferenze e ai rischi industriali. Dunque nessuna certezza sull’arrivo della strada al porto, ma solo il trasferimento a Gagno del traffico che ora transita da Fiorentina.
Anziché chiedere impegni immediati al Ministro delle infrastrutture e alla Sat per la realizzazione immediata di tutta l’opera, il Sindaco di Piombino sembra acconsentire e dichiara: «La presa di posizione di Sat ratifica ufficialmente un passo fondamentale per lo sviluppo della città. Il primo tratto della 398 sblocca lo svincolo strategico con l’area cantieristica delle Terre Rosse, delle aree ex-Irfid e con la parte a mare, dove prevediamo uno sviluppo della nautica».
Sembra contento perché la strada serve l’area cantieristica. Quale? Quella che non c’è alle Terre Rosse? Ma poi, rendendosi conto dell’enormità di ciò che afferma, continua «Nel frattempo lavoriamo con ministero e Regione per sciogliere i nodi legati al secondo tratto, che giunge fino al porto».
Quando? Visto che ha sempre affermato che senza strada non potevano esserci accordi per i fanghi di Bagnoli e neppure lo sviluppo del porto. Ha cambiato idea e ora i fanghi possono arrivare anche con la strada che si ferma al Gagno, oppure tutto è sospeso fin tanto che non c’è la strada?
Anziché porsi queste domande, e pretendere risposte, il Sindaco coglie l’occasione per chiedere la costruzione di una strada che con il porto e lo sviluppo industriale non c’entra nulla e afferma «Resta in piedi la possibilità di realizzare un’ulteriore strada di accesso. Abbiamo avviato la discussione con Sat e col ministro Matteoli, affinché possano farsi carico della Fiorentina-Ghiaccioni, compresa nel piano strutturale».
Abbiamo capito bene? La strada per il porto può aspettare. I fanghi di Bagnoli possono arrivare anche senza la strada fino al porto. Alla Sat e a Matteoli il Sindaco chiede la Fiorentina-Salivoli…
Rifondazione, invece,ribadisce che l’unica scelta strategica per una città in crisi profonda è il completamento della 398 fino al porto. Il resto, cioè la famosa Fiorentina-Diaccioni serve solo per aprire alla speculazione sul promontorio a vantaggio dei pochi soliti noti e non per il lavoro e la città di Piombino».
Segreteria Federazione PRC Piombino-Elba-Val di Cornia