PIOMBINO: «RAGAZZE» DI LELLA COSTA AL METROPOLITAN
Ragazze. Nelle lande scoperchiate del fuori, ultimo spettacolo in cartellone al Teatro Metropolitan di Piombino, sarà messo in scena da Lella Costa, attrice, scrittrice, doppiatrice, mercoledì 7 aprile, ore 21. L’attrice incontrerà direttamente il pubblico anche nel pomeriggio, alle ore 18 nella saletta rossa del palazzo comunale, e sarà intervistata dalla giornalista Maria Antonietta Schiavina.
Da sempre portavoce di una coscienza femminile, Lella Costa propone un percorso di conoscenza in cui l’autoironia e il buon senso, il sentimento e la dignità, restituiscono le infinite sfaccettature di un mondo sconosciuto agli uomini ma a volte anche alle stesse donne.
Una serata gradevole, intellettualmente stimolante, un’occasione per riflettere, con l’ausilio dell’arte oratoria di questa straordinaria attrice che si intreccia al genio della regia di Giorgio Gallione, che cura lo spettacolo, e alle musiche di Stefano Bollani, uno dei musicisti più amati e seguiti sulla scena jazzistica internazionale; un mix per sondare quel simpatico, strambo, complesso ed attraente universo femminile.
Si parte da esempi leggendari, il mito di Orfeo ed Euridice, per parlare della condizione della donna nella storia e nel mondo a noi contemporaneo, per ricostruire un filo logico sui vizi e le virtù, i sentimenti che animano queste creature che da sempre determinano il destino del mondo..per capirle e per capirci meglio, per proteggerle ed imparare a proteggerci da sole…ma soprattutto per riflettere sull’Amore.
“Mi piace seguire alcuni fili di narrazione, che spesso coincidono con degli autori – Shakespeare, Eliot, Calvino – scrive Lella Costa nelle sue note di regia – Calvino, appunto. E ancora da Calvino, attraverso la citazione appassionata che me ne ha regalato un’amica pittrice, ha cominciato a prender forma questo nuovo spettacolo: da quella sua Euridice “altra”, che sotto lo sguardo protettivo e vagamente ottuso di un uomo assai potente – un dio, nientemeno – che proprio non se ne fa una ragione, si ostina a voler abbandonare la sicurezza di una casa per avventurarsi nelle “le lande desolate del fuori”. Folgorante a confermare (vedi Traviata) come lo sguardo maschile, quando é “buono”, a volte sappia leggerci addirittura meglio di noi stesse”.
Lella Costa, all’anagrafe Gabriella è laureata in lettere e diplomata all’accademia dei Filodrammatici di Milano debutta nel 1980 con il primo monologo, scritto da Stella Leonetti: Repertorio, cioè l’orfana e il reggicalze a cui segue nell’85 un altro monologo scritto da Patrizia Balzanelli. Debutta nel 1987 con il primo spettacolo di cui è anche autrice, Adlib, a cui seguiranno nel 1988 Coincidenze, nel 1990 Malsottile, nel 1992 Due, nel 1994 Magoni (musiche originali di Ivano Fossati); 1995 La daga nel loden, nel 1996 Stanca di guerra (testo scritto con la collaborazione di Alessandro Baricco), nel 1998 Un’altra storia regia di Gabriele Vacis, nel 2000 Precise parole, nel 2002 è voce narrante dello spettacolo Occhi Scritti scritto e diretto da Francesco Cavalli e Pasquale D’Alessio, nel 2001 partecipa all’allestimento italiano dei Monologhi della Vagina di Eve Ensler, nel 2002 Traviata, nel 2005 Alice, una meraviglia di Paese regia di Giorgio Gallione, nel 2007 Amleto. Nel 2009 debutta con Ragazze, nelle lande scoperchiate del fuori, spettacolo con il quale è attualmente in tournée.
Per la televisione partecipa a: La TV delle ragazze, Fate il vostro gioco, Ottantanonpiùottanta, Il gioco dei nove, Maurizio Costanzo Show; nel 1999 è protagonista di una puntata di Comici condotto da Serena Dandini. Per la trasmissione Palcoscenico Rai 2 va in onda la ripresa televisiva di Traviata.