PIOMBINO: DUBBI DI DESTRA E DI SINISTRA SULLA SS.398
Riportiamo integralmente due interventi, il primo di Giampiero Amerini del Polo di Centro Destra e il secondo di Alessandro Favilli Segretario Federazione PRC Piombino-Val di Cornia-Elba sullo stop (in tutti i senzi) al Capezzolo della futura SS.398. Commenti o ulteriori interventi possono essere inseriti al termine dell’articolo.
«La Fiorentina-Ghiaccioni si farà e, a quanto affermato dal Sindaco, in tempi abbastanza brevi. Finalmente, dopo una serie infinita di promesse che si sono protratte per quasi quaranta anni, sembra che il buon senso abbia prevalso sulla logica partitica. La mia posizione, e quella dei cittadini che modestamente rappresento, è sempre stata favorevole alla costruzione di una seconda strada d’accesso alla città. Il tracciato, già previsto nel piano strutturale, permette di realizzarla velocemente e senza rischi di speculazione sul promontorio. Comunque, a prescindere dal fatto che sono gli strumenti urbanistici, e non una strada, a determinare dove e quanto si può costruire, non vedrei assolutamente nulla di scandaloso se questo avvenisse. Uno sviluppo urbanistico, in armonia con l’ambiente e gestito in modo da evitare speculazioni di ogni genere, porterebbe un notevole ritorno economico, e anche vantaggi per tutti i cittadini.
Il problema principale, comunque, rimane la costruzione della 398 fino al porto, e senza modificare il tracciato previsto all’interno dello stabilimento. Avremo così tre strade di accesso:
1) La 398 fino al porto che, attraverso Viale Regina Margherita, permette di raggiungere agevolmente anche la parte orientale della città;
2) Viale Unità d’Italia, liberata dal traffico diretto al porto e quindi più agevole, verso il centro.
Inoltre, nel piano di Città Futura è previsto anche il prolungamento della strada del Cotone (la vecchia provinciale), fino a Viale della Resistenza, che può dare un contributo notevole;
3) La Fiorentina-Ghiaccioni per Salivoli e la parte orientale della città.
Per arrivare in tempi brevi alla realizzazione di questi progetti, è evidente, occorre l’impegno di tutti i soggetti tecnici ed istituzionali. Proposte diverse possono solo creare confusione e allungare i tempi della realizzazione delle opere. Ma questo forse è il vero obiettivo di coloro che non sanno fare altro che remare contro».
Giampiero Amerini. Polo di Centro Destra
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«Siamo costretti di nuovo a intervenire sul tema del prolungamento della SS 398 fino al porto di Piombino perché siamo molto preoccupati della piega che sta prendendo un tema cruciale per questa zona. Una piega nella quale la possibilità di capire cosa sta avvenendo si avvicina paurosamente allo zero e contemporaneamente si innalza molto la probabilità che niente di decisivo si concretizzi.
Tutti hanno convenuto nel tempo che il prolungamento della SS 398 al porto era assolutamente necessario e per questo dopo un .lungo batti e ribatti durato anni fu inserita nella decisione del CIPE che approvava il progetto preliminare della autostrada Livorno-Civitavecchia comprensivo della penetrazione al porto di Piombino precedentemente prevista a carico degli stanziamenti dell’APQ per gli interventi di bonifica dei siti di Piombino e di Napoli Bagnoli del 21 dicembre 2007, rimasti poi senza seguito.
Adesso il Sindaco ci informa che si farà sino a Gagno e siccome sembrano esserci problemi tecnici che chissà quando e se potranno essere risolti si propone alla SAT di realizzare la strada Fiorentina-Giaccioni.
C’é da rimanere allibiti, perché
1° apprendiamo che il grande progetto salvifico legato alla accettazione dei fanghi di Bagnoli é rimasto senza esito,
2° appuriamo che quanto ci aveva detto il Sindaco che con 60/80 milioni di euro la penetrazione al porto era cosa fatta era totalmente destituito di fondamento,
3° non si capisce quali siano i problemi tecnici e se sono stati esaminati,
4° ci si vuole far intendere che adesso l’obiettivo é sia il prolungamento al Gagno, sia il prolungamento al porto sia la Fiorentina-Ghiaccioni.
E’ francamente troppo anche per i più disponibili a capire e credere.
Allora formuliamo alcune domande:
1° sono stai fatte le verifiche tecniche per l’attraversamento delle aree industriali?
2° quali sono i problemi?
3° sono state ipotizzate le eventuali soluzioni (le soluzioni ci sono sempre, eventualmente costano di più del preventivato)?
Ma sopratutto:
4° la maggioranza tutta crede ancora nella necessità della SS 398 al porto o no (e non ci dite per favore un sì che sposta la sua realizzazione alle calende greche)
5° e se non ci crede più ci dice per favore la maggioranza cosa ne fa dei tanti piani, master plan, previsioni tanto sbandierate?
Siccome siamo propositivi suggeriamo la risposta:
la SS 398 al porto é indispensabile e per questo ci impegniamo a fare tutte le verifiche del caso, a individuare il modo di risolverle e a pretendere il rispetto delle decisioni già prese.
Le domande ed i suggerimenti sono inviati a Comune di Piombino, Comuni della val di Cornia, Provincia di Livorno, Regione Toscana ed all’ Autorità Portuale di Piombino».
Alessandro Favilli Segretario Federazione PRC Piombino-Val di Cornia-Elba