IL VESCOVO SANTUCCI LASCIA LA NOSTRA DIOCESI
Oggi il Papa Benedetto XVI ha nomintao Vescovo di Massa Carrara – Pontremoli sua Eccellenza Monsignor Giovanni Santucci trasferendolo così dalla diocesi di Massa Marittima – Piombino di cui è stato Vescovo per oltre dieci anni. Questo trasferimento è avvenuto perché il Santo Padre stesso ha accolto le dimissioni dell’attuale Vescovo di Massa Carrara – Pontremoli sua Eccellenza Monsignor Eugenio Binini per sopraggiunti limiti di età come previsto dal Codice di Diritto Canonico. Sua Eccellenza Monsignor Giovanni Santucci ha reso noto il suo trasferimento al Consiglio Presbiterale Diocesano mentre contemporaneamente sua Eccellenza Monsignor Eugenio Binini dava l’annuncio della nuova nomina a Massa Carrara.
La Diocesi di Massa Marittima si ritrova quindi dopo dieci anni nuovamente senza un Vescovo. Speriamo che il periodo di vacanza sia breve e che i fedeli abbiano a breve un nuovo pastore che sappia ereditare e far crescere tutte le opere e le azioni che ha avviato il Vescovo Santucci a partire dall’indizione del sinodo diocesano che è stato recentemente indetto durante la Concelebrazione del 23 Marzo 2010, anniversario della Dedicazione della Cattedrale a Massa Marittima. La redazione del Corriere Etrusco manda i suoi migliori saluti e ringraziamenti a Mons. Santucci.
«Esprimo- commenta Don Enzo Greco Vicario Generale della Diocesi – a nome del Consiglio Presbiterale e dell’intera comunità diocesana la gratitudine al Signore e alla Santa Sede per il dono di un pastore ricco di fede, di generosità, entusiasmo e intelligenza, con cui ha guidato questa nostra chiesa di Massa Marittima – Piombino in questi anni, portandola all’indizione del Sinodo Diocesano come conclusione della visita pastorale. Lo accompagniamo nel suo nuovo apostolato con l’affetto e soprattutto con la preghiera, perchè il Signore lo sostenga nel cammino di guida della nuova chiesa a lui affidata. Mi faccio portavoce altresì della stima e dell’apprezzamento che le Istituzioni del nostro territorio hanno avuto nei confronti di Monsignor Santucci con le quali Egli ha sempre dialogato e collaborato per il bene comune di questo lembo di Maremma».