FANGHI: RIFONDAZIONE CHIEDE LE DIMISSIONI DI ANSELMI
Dopo che per prima la nostra redazione annunciò che i fanghi non sarebbero venuti più a Piombino, recentemente i tagli del ministro Tremonti hanno scritto la parola fine anche ai finanziamenti che sarebbero dovuti arrivare da tutta l’operazione. Rifondazione Comunista che tanto si era battuta in questi anni per non far arrivare la colmata di Bagnoli nelle vasche del porto di Piombino adesso chiede le dimissioni del sindaco Anselmi che presentò come una “Svolta epocale” tutta l’operazione.
«Abbiamo appreso dalla stampa la fine della “ TELENOVELA” fanghi di Bagnoli .In un paese normale un politico o un amministratore che vede fallire clamorosamente i più importanti progetti su cui ha investito tanta parte del suo operare avendoli a suo tempo considerati vere e proprie “svolte epocali” che avrebbero risolto i problemi del territorio, dovrebbe prendere carta e penna oppure convocare una conferenza stampa per spiegare le ragioni del suo fallimento e trarne le conseguenze:
“ho creduto che con i fanghi di Bagnoli si risolvessero tanti problemi di Piombino –dovrebbe in sintesi dire- ci ho investito tanto tempo, tante risorse, mi sono scontrato con l’ opposizione e i dubbi di tanta parte della città a cui ho anche negato un referendum pur di portare a casa il risultato, ho firmato montagne di carte, accordi e contro accordi con governi di destra e centro sinistra spendendo fior di soldi pubblici di consulenze, viaggi, convegni e propaganda ora dopo tutto questo arriva Tremonti e mette la parola fine alla “svolta epocale”. Bene, era tutto uno scherzo però io c’ho creduto e insieme a me c’hanno creduto in tanti a cominciare e dai ministri Matteoli e Pecoraro Scanio e siccome sono consapevole di aver fatto perdere prezioso tempo alla città all’inseguimento dei fanghi di Bagnoli sto valutando un gesto clamoroso, ma opportuno: le mie dimissioni da Sindaco di Piombino”.
Siamo sicuri che non lo farà, ma glielo chiediamo lo stesso noi: Sindaco Anselmi, si dimetta lei e la sua giunta, compreso l’attuale assessore all’Ambiente Chiarei che tanto si è speso in questa operazione e chieda le dimissioni anche del ministro Altero Matteoli (Pecoraro Scanio è già sparito). Sarebbe un bel gesto che dimostrerebbe che questa città è stufa di essere coinvolta in mega progetti velleitari e mai realizzati solo per far fare soldi o carriera a qualcuno. Siamo convinti che i piombinesi apprezzerebbero».
Segreteria Federazione PRC Piombino-Val di Cornia
Bene. Ma rifondazione Comunista dov’era quando il governo Prodi ha deciso di portare i fanghi di Bagnoli a Piombino? E’ vero che i parlamentari di Rifondazione hanno fatto la fine di Pecoraro Scanio, ma qualcuno che in Regione era daccordo c’è ancora: cominciate a chiedere le sue dimissioni! Ma forse è proprio per questo vostro comportamento che siete spariti.
Effettivamente, di fronte ad una disfatta simile, la sinistra che il nostro Sindaco tenta di rappresentare avrebbe chiesto le dimissionidi chi ci governa. Ed ora cosa faremo, senza la svolta, forse senza strada, di sicuro senza tutte le centinaia di milioni che ci dovevano piovere sul capo. Restiamo qui a guardare chi non sa governare ma solo promettere perchè …tanto costa poco e noi poveri piombinesi ci accontentiamo di niente. E’ comunque una barzelletta che non fa ridere. Graziella Guglielmi