VAL DI CORNIA: «1,5 MILIONI DI € ASPETTANDO IL PIANO STRUTTURALE»
Riportiamo integralmente un interessante comunicato di Uniti per Suvereto su quanto esborsato dalle amministrazioni della Val di Cornia (in questo caso escluso il comune di San Vincenzo) per il piano strutturale e il regolamento urbanistico, così come comunicatoci dalla lista civica “Uniti per Suvereto”.
«I Comuni di Campiglia, Piombino e Suvereto – inizia Uniti per Suvereto – hanno speso finora 1.634.194 euro in consulenze e incarichi per fare il Piano strutturale e il Regolamento urbanistico, che insieme prenderanno il posto del vecchio piano regolatore. Lo ha detto nel Consiglio comunale del 29 luglio il sindaco Pioli, ex presidente del Circondario, in risposta ad una interrogazione presentata dal gruppo Uniti per Suvereto.
Sorprende, di fronte a questi numeri, che i sindaci della Val di Cornia abbiano voluto montare una polemica sul compenso dell’urbanista Vezio De Lucia (180.000 euro su un milione e 600mila) ed abbiano taciuto sul resto della spesa sostenuta per un piano che ancora non c’è e che poteva essere fatto con minor tempo e con minor costo.
Per il piano strutturale, avviato nell’aprile 2004, i Comuni hanno sborsato 981.549 euro, mentre il Regolamento urbanistico, per ora adottato (ma non ancora approvato) in soli due comuni, la spesa è di 652.644 euro. Si tratta di una pletora di compensi a favore di architetti, geologi, ingegneri, geometri, società di consulenza e di ricerca, ai quali si dovrebbero aggiungere l’impegno e le indennità dei dipendenti comunali che hanno composto l’Ufficio urbanistica comprensoriale (vedere dettaglio allegato).
Costi enormi e tempi infiniti, dunque – conclude Uniti per Suvereto. Un quadro che non sarebbe venuto fuori senza l’iniziativa dell’opposizione suveretana. Una spesa che complessivamente ammonta ad oltre un milione e mezzo di euro, cioè più di tre miliardi delle vecchie lire: molto di più quanto speso nel 1995 per i vecchi piano regolatori coordinati. Menomale che si doveva anche risparmiare! Come si spiega questo incremento dei costi, per un piano non ancora vigente e già molto criticato? Per il nuovo piano il Comune di Suvereto ha speso in tutto 121.548 euro, mentre il resto della ingente somma è stata suddivisa proporzionalmente tra Campiglia e Piombino. Auspichiamo che su questi numeri sia fatta piena luce anche negli altri Comuni e che si apra una riflessione pubblica».
Uniti per Suvereto