PARCHI ARCIPELAGO: PORTAMI VIA, NON PORTARMI VIA!
E’ il messaggio del Parco Nazionale per le festività del Ferragosto 2010. In questi giorni prenderà il via la campagna di sensibilizzazione e d’informazione che toccherà i lidi delle isole turistiche dell’Arcipelago Toscano: Capraia, Elba, Pianosa e Giglio. Un Ferragosto, dunque, all’insegna del rispetto dei nostri litorali ed un occhio vigile sulla salute di grandi e piccini, in collaborazione con l’APT, l’Associazione Albergatori e la FAITA.
Dal titolo si riassumono i principi ispiratori e fondanti della campagna: la frase “Portami via!” è un invito a tenere pulito dai rifiuti il luogo che ci ha ospitato, mentre l’esortazione “Non portarmi via!” si riferisce all’infelice abitudine di asportare la sabbia ed i ciottoli dai litorali.
“Si tratta di un impegno che il Parco si è sentito di assumere – interviene il Direttore Zanichelli – raccogliendo le segnalazioni da parte di tanti cittadini particolarmente sensibili verso lo sgradevole fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e la contestuale “trafugazione di souvenirs “ direttamente dalle spiagge. Un comportamento scorretto che si ripete annualmente e che, se ci fermiamo a riflettere, non può che causare danni a tutti noi: dai bambini che raccolgono le cicche, sicuro veicolo di germi e batteri, a tutti coloro che vogliono portarsi a casa un ricordo dello splendido ambiente che li ha ospitati e così facendo lo indebolisce di fronte alle mareggiate ed alle piogge intense.”
Una campagna semplice, ma che mira dritta ai contenuti ed ai risultati: sui pieghevoli distribuiti nelle più importanti strutture turistiche dell’Arcipelago, nelle agenzie viaggio e nelle biglietterie navali, sono state descritte:
# le immagini che testimoniano la varietà di spiagge presenti sulle nostre isole
# il fenomeno dello spiaggiamento della posidonia sugli arenili
# il tempo di degrado dei rifiuti in mare.
Insieme al materiale cartaceo, verrà inoltre distribuito un porta cicche in materiale riciclato che servirà a raccogliere i resti delle sigarette, evitando perciò di abbandonarli sulla spiaggia.