OXFORD UNA CITTA’ MAGICA A DUE PASSI DA LONDRA
Una città magica Oxford, e questo lo si respira ad ogni angolo ovunque ci si trovi: qui morì re Aroldo, nacque Riccardo Cuordileone, visse Elisabetta I; l’eccezionale storia della sua università, la più prestigiosa del regno, già da sola contribuisce a creare un atmosfera che emana indubbiamente un grande fascino!
Una visita che può cominciare dal meraviglioso Ashmolean museum, aperto nel 1683, e la cui visione accurata impiega un intera giornata, e che continua con la Bodleian Library, una delle più antiche ed importanti biblioteche del mondo, con una raccolta di oltre 50000 manoscritti antichi, ma che deve terminare, e non può essere altrimenti, con la visita ai meravigliosi College cittadini: moltissimi,antichi, e tutti veramente belli e meritevoli di visita; tra i molti che ho visitato ne cito solamente tre, ma credetemi, anche gli altri veramente tutti meritevoli di visita: il New College,fondato da William of Wykaham vescovo di Winchester nel 1379, rimasto pressochè intatto dall’epoca della sua costruzione e che è un vero capolavoro di gotico perpendicolare; il Christ Church, il college più famoso della città fondato nel 1525 dal cardinale Wolsey e che ha al suo interno, caso unico in Inghilterra, la bellissima Cattedrale della città,fondata nell’VIII secolo, sorta sul sepolcro di una principessa Sassone e la cui campana batte ogni sera 101 colpi(uno per ogni membro fondatore) per segnalare la chiusura del college, ed infine il Merton College, il più antico della città, fondato nel 1264 da Walter de Merton come speciale scuola per laici, con al suo interno gli edifici tra i più belli della città britannica!
Peccato, e non mi stancherò mai di ripeterlo, vedere i nostri connazionali andare in Inghilterra per vedere solo soltanto e sempre Londra, quando ad un ora di treno dalla capitale si trovano simili eccezionali tesori (e certo non solo Oxford) che nulla hanno da invidiare alle nostre migliori,seppur meravigliose, città d’arte nostrane!
Infine concludo ancora una volta con un saluto nella speranza di ricontattarvi ben presto; Vostro Eraldo