CARA SCUOLA. INCREDIBILE AUMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO A SUVERETO
La lista civica suveretana risponde all’appello dei cittadini pubblicato nella nostra rubrica “Lettere”, relativa all’aumento dei costi per il bus dei bambini, triplicato rispetto allo scorso anno. Leggiamo integralmente il commento.
«Il Comune triplica la tariffa per il trasporto scolastico e i genitori sono costretti a chiedere aiuto ai privati. Per portare i bimbi alla scuola materna le famiglie che abitano nelle campagne di Suvereto dovranno pagare 38 euro mensili invece dei 13 dell’anno scorso per avere lo stesso identico servizio. Questo perché la Giunta ha deciso di ridurre la quota a carico del Comune scaricando il costo sulle famiglie degli alunni più piccoli.
È una situazione inaccettabile che dimostra, in linea con quanto avviene a livello nazionale, una progressiva diminuzione dei servizi pubblici, aumentando la disuguaglianza tra i cittadini, visto che in questo caso le condizioni di accesso alla scuola materna non sono le solite tra chi abita nel centro urbano e chi risiede nelle campagne.
Uniti per Suvereto aveva già sollevato il problema in fase di bilancio, ma la Giunta sorda ad ogni proposta ha preferito andare per la sua strada, sbandierando un accordo con la TM che invece non c’era. Infatti il trasporto dei bimbi sarà svolto interamente da un’impresa privata, la Amitur di Collesalvetti, peraltro senza sapere se il servizio potrà essere assicurato per tutto l’anno scolastico, né quali saranno le prospettive per gli anni a venire.
Per questo Uniti per Suvereto, raccogliendo le preoccupazioni delle famiglie, ha presentato una interpellanza per chiedere al sindaco di evitare l’aumento a carico delle famiglie, trovando altre risorse nel bilancio comunale, magari risparmiando su iniziative meno essenziali. Si richiede inoltre quali sono le prospettive di tale servizio, se esso potrà essere assicurato durante tutto l’anno scolastico e quali ripercussioni avrà sugli anni successivi anche per gli altri gradi di scuola.
Non ci sembra un buon modo di cominciare l’anno scolastico, per di più in un periodo di crisi economica nel quale non è giusto scaricare sulle famiglie altri costi e aumenti. Ci auguriamo quindi che l’Amministrazione riconsideri la cosa e proponiamo di trovare i soldi necessari nella prossima variazione di bilancio».
Uniti per Suvereto