PIOMBINO: SAGRE E FESTE, SI RAGIONA SULLE NUOVE REGOLE
Dopo gli incontri preliminari di quest’estate su questo argomento, l’assessore alle attività produttive e al turismo Luca Pallini ha convocato giovedì 30 settembre una riunione con le associazioni sportive, culturali, di volontariato, i partiti che organizzano sagre e feste temporanee e le associazioni di categoria dei commercianti, per riprendere il lavoro avviato.
Nel corso della riunione si è costituito un comitato di gestione, composto da rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti, che di qui a poco dovrà elaborare le linee guida di un protocollo d’intesa comune.
“Le sagre e le feste sono sicuramente una ricchezza per il territorio, per la funzione sociale di valorizzazione del volontariato che svolgono, oltre a quella di tipo turistico e di promozione del territorio e dei prodotti tipici – spiega l’assessore – Costituiscono inoltre una fonte di finanziamento trasparente di attività sportive, culturali, associative, politiche.
Non dobbiamo però nasconderci che questa grande e positiva capacità di mobilitazione dei vari organizzatori porta ad avere un grande numero di iniziative, ristrette peraltro in un periodo breve, che rischia di provocare una sorta di “concorrenza sleale” con le attività di ristorazione e di somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa ed ambulante. Da qui la necessità di regolamentarne l’organizzazione cercando di venire incontro nel miglior modo possibile a tutte le realtà presenti sul territorio”.
Il percorso avviato si propone quindi quella di rivedere la durata delle sagre e delle feste di partito, stabilendo un arco temporale massimo e di diluirle il più possibile nel corso dell’anno, sfruttando anche i mesi autunnali e primaverili.
“Vogliamo costruire questo regolamento insieme a tutti i soggetti coinvolti in tempi brevi. Mercoledì 6 ottobre il comitato di gestione si riunirà nuovamente per definire le linee guida di questa regolamentazione. L’auspicio è quello di arrivare a presentare un regolamento il più possibile condiviso”.