«L’ITALIA IN PRESA DIRETTA» DI RICCARDO IACONA A PIOMBINO
Piombino: il Circolo locale di Libertà e Giustizia organizza per giovedì 14 ottobre dalle ore 21, presso l’auditorium del Centro Giovani, un incontro pubblico con Riccardo Iacona, giornalista Rai da più di vent’anni e autore del programma televisivo “Presadiretta”. L’ospite presenterà il libro tratto dalle inchieste che hanno caratterizzato le due stagioni della trasmissione di Rai3.
Mentre intorno all’informazione si fa terra bruciata, le inchieste di Riccardo Iacona rappresentano una delle poche finestre ancora aperte sull’Italia.
Ne “L’Italia in presa diretta” Iacona racconta il paese che ha visto. Tra la gente, registrando storie, rabbia e passioni.
Con i magistrati e le forze dell’ordine che combattono una battaglia solitaria contro la ’ndrangheta.
Negli uffici pubblici, documentando, telecamera nascosta, come si ottengono le autorizzazioni a costruire eludendo la legge. In provincia di Napoli, dove da anni il tribunale è in una sede provvisoria, senza vigilanza né metal detector: “Qui si può entrare anche con un bazooka”. Sul Canale di Sicilia, tra uomini, donne e bambini sdraiati nei barconi con i corpi ustionati dal carburante rovesciatosi. E ancora la scuola al fallimento, il grande business dell’acqua ai privati, gli affitti pazzi e la politica inesistente sulla casa.
Questa è l’Italia che la televisione non vorrebbe più raccontarci.
Riccardo Iacona dopo aver ottenuto la laurea in “Discipline dello spettacolo” all’ Università di Bologna diviene aiuto regista nel periodo tra il 1980 e il 1987 sia per il cinema che la televisione.
Dal 1987 inizia a lavorare per Rai 3, inizialmente in Scenario di Andrea Barbato, poi in Duello ed infine in Samarcanda, Il Rosso e il nero e Temporeale di Michele Santoro.
Nel 1996 lascia la Rai assieme a Santoro per diventare un autore dei programmi Moby dick e Moby’s su Italia 1.
Ritorna in Rai ancora insieme a Michele Santoro con cui continua la collaborazione lavorando in Circus e Sciuscià.
Si occupa generalmente di giornalismo d’inchiesta caratterizzato da un forte coinvolgimento personale. Per questa caratteristica i suoi reportages potrebbero essere definiti “reportages emotivi”. Ha realizzato numerose trasmissioni, trasmesse da Rai Tre, su varie realtà della vita italiana, quali ad esempio: W gli sposi, W il mercato, W la ricerca e la serie di inchieste W l’Italia nel marzo 2006.
Nelle tre puntate di Pane e politica, trasmesso nel marzo 2007, viene descritta la politica italiana del nuovo millennio in tre diversi contesti: una città (Catanzaro), una regione (l’assemblea regionale calabrese), per giungere infine al parlamento nazionale.
Nel 2008 ha realizzato due reportages sulla guerra in Afghanistan e sulla guerra in Kosovo, dal titolo La guerra infinita, in onda il 19 e 26 settembre 2008.
A inizio 2009 sono andate in onda su Rai3 cinque puntate del suo nuovo programma di inchiesta Presa Diretta. Da giugno 2009 sono andate in onda le ultime tre puntate del ciclo di otto puntate della prima stagione
Da gennaio a marzo 2010 è andata in onda una nuova serie di 6 inchieste del programma, diventato uno dei punti di riferimento del palinsesto della televisione pubblica.
Andrea Fabbri