VENTURINA: CON CASELLI A PARLARE DI COSTITUZIONE
Una sala gremita e attenta ha seguito l’incontro con il magistrato Giancarlo Caselli svoltosi sabato pomeriggio nell’auditorium del Bic di Venturina. Un pomeriggio voluto dal comune di Campiglia nell’ambito del ciclo d’incontri sulla contemporaneità ”A passo d’uomo” per gli studenti delle scuole superiori, ma aperto al pubblico.
E infatti l’auditorium si è riempito di persone di ogni età, per confrontarsi sui temi della costituzione sulla falsariga dell’ultimo libro del giudice torinese intitolato “Di sana e robusta costituzione” i cui proventi vanno all’associazione Libera. Al tavolo dei relatori con Giancarlo Caselli, insieme al sindaco di Campiglia Rossana Soffritti e alla professoressa del Liceo Carducci Lorenza Boninu, ha coordinato l’incontro il direttore del Tirreno Roberto Bernabò.
In un appassionato excursus in cui sono stati richiamati il pensiero di Piero Calamandrei e i firmatari della Costituzione, tre uomini diametralmente opposti, ma che sancirono con questa firma il valore della condivisione delle regole, Caselli ha parlato dell’attualità della Costituzione e del suo essere uno strumento all’avanguardia, una Carta viva che impone al Paese di lavorare ancora perché i diritti che sancisce possano essere effettivamente applicati. Una Carta viva, la Costituzione, che come una macchina, ha detto Caselli rifacendosi a Calamandrei, per muoversi ha bisogno di carburante, e il carburante della costituzione sono l’impegno e la responsabilità.
L’indifferenza alla politica è quindi la peggiore offesa che si possa fare alla Costituzione; l’interesse e l’attaccamento ai temi della politica come impegno sociale testimoniato dalla partecipazione all’incontro di Venturina sono il segno di un Paese che vuole crescere, che crede nel ruolo “emancipante” della Costituzione che all’art. 3 non si limita a dire che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, ma aggiunge che è compito della repubblica rimuovere gli ostacoli che limitino di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini.