GIRO D’ITALIA: CONFERMATA LA 5° TAPPA PIOMBINO-ORVIETO
Presentata a Torino sabato scorso la prossima edizione della corsa rosa: festeggerà il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. E’ un Giro duro, il più duro degli ultimi anni, e farà tappa anche a Piombino, per la partenza della quinta tappa Piombino-Orvieto.
Il Piemonte, Reggio Emilia, Quarto dei Mille, Belluno, Castelfidardo. E poi Ravenna, Messina, Orvieto, il confine austriaco, Torino e Milano. Il filo che unisce il percorso disegnato per il Giro 2011 è quello del Risorgimento, delle città attraversate dagli eserciti, dai Garibaldini, dai patrioti, primi e illuminati visionari dell’unità che nel 2011 festeggerà il 150° anniversario. Nel teatro Carignano della prima Capitale del Regno d’Italia, la corsa più dura degli ultimi anni ha ufficialmente avuto inizio.
Qualche numero per arricchire l’identikit della Corsa rosa: 21 tappe, 24mila metri di dislivello, 3.496 chilometri, 7 arrivi in salita, oltre 20 km su sterrato, 2.236 metri per arrivare alla Cima Coppi del passo Giau, più di 50 chilometri di crono individuale divisi tra la scalata al Nevegal (16a tappa) e il gran finale di Milano. Sabato 7 maggio il via con una cronosquadre (21, 5 km), dalla Reggia di Venaria alla piazzetta Reale di Torino. Il lento discendere lungo la dorsale tirrenica con traguardi storici (Livorno, quarta tappa, Orvieto, il giorno dopo) e trampolini perfetti (Montevergine di Mercogliano, settima frazione) per spiccare il volo in attesa delle montagne più severe.
La quinta tappa che si correrà l’11 maggio di 201 chilometri da Piombino a Orvieto comprende tre gran premi della montagna e sarà caratterizzata da un tratto di sterrato da percorrere in Toscana che avrà inizio a circa 40 km dall’arrivo per una lunghezza di 23 km circa. Approdo in salita ad Orvieto.
Potete seguire in diretta la partenza dal Villaggio Partenza di Piazza Bovio a Piombino (LI) dalla webcam:
http://www.bellezzedellatoscana.it/Webcams/Toscana/Piombino%28LI%29-Piazza_Bovio_mare.htm
sul sito bellezzedellatoscana.it
Saluti,
Alessandro