PIOMBINO: REATI IN CALO MA AUMENTA L’INSICUREZZA
Si è riunito questa mattina, per la prima volta a Piombino presso la sala consiliare del palazzo comunale, il Comitato provinciale per la sicurezza pubblica in città, normalmente convocato a Livorno. Temi del confronto i recenti episodi di bullismo, vandalismo, di non rispetto degli spazi pubblici che aumentano la percezione di insicurezza sul nostro territorio.“Nonostante il fatto che le statistiche sulla sicurezza per Piombino siano confortanti e migliori rispetto al dato nazionale – ha affermato il prefetto Mannino, presente all’incontro – dobbiamo comunque prendere in considerazione anche ciò che viene percepito dalle persone”
“Questa riunione – esordisce Anselmi ringraziando le Forze dell’Ordine presenti – ha avuto come scopo quello di fare il punto sulla sicurezza in città. I dati sui reati in calo sono confortanti ma resta una forte percezione di disagio all’interno della comunità”. Partendo dalla consapevolezza che alcune dinamiche evidenziate negli ultimi tempi non devono essere sottovalutate ma neanche minimizzate, il sindaco ha tracciato un quadro in cui si rilevano soprattutto episodi legati alla non correttezza delle relazioni sociali, di non rispetto dell’ambiente, effrazioni e danneggiamenti degli spazi pubblici, bullismo.
“Venire a Piombino e riunire per la prima volta il Comitato fuori da Livorno – prosegue Mannino – è la dimostrazione che le istituzioni sono vicine ai cittadini e non si dimenticano di loro”.
“La sicurezza non si realizza semplicemente aumentando il numero delle forze dell’ordine sul territorio ma creando una cultura del rispetto e dell’interazione reciproca con la comunità. La “divisa” non deve essere vista con timore ma come una opportunità per tutelare i diritti individuali ed il bene collettivo”.
L’incontro è stato anche un buon punto di partenza per l’ideazione di nuovi strumenti volti a garantire la sicurezza della popolazione. Tra questi è importante ricordare: una maggiore sinergia delle varie centrali operative sul territorio, l’emanazione di ordinanze specifiche da parte del sindaco che disciplinino comportamenti legati anche al decoro urbano (uso del vetro ecc.), la prosecuzione degli interventi di riqualificazione degli spazi pubblici.
Andrea Fabbri