SS398: FIRMATO A PIOMBINO L’ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE
Sabato 11 dicembre 2010 in sala consiliare del palazzo comunale di Piombino è stato firmato il protocollo d’intesa che disciplina le modalità di realizzazione del prolungamento della 398 fino al porto. Presenti per la firma dell’accordo il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli, l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao per la Regione Toscana, il presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà, Ruggiero Borgia vicepresidente della società Autostrada Tirrenica (SAT), Mauro Coletta responsabile Vigilanza Concessioni autostradali di Anas, Roberto Nardi presidente della Camera di Commercio di Livorno, Luciano Guerrieri presidente dell’Autorità Portuale di Piombino ed il sindaco Anselmi.
Nulla di nuovo rispetto alle anticipazioni fornite dal sindaco la scorsa settimana. Principalmente abbiamo finalmente capito che sui tempi di realizzazione per l’apertura dei cantieri ci sono tre ipotesi: la più ottimistica indicata dal Sindaco, se non cadra il governo il prossimo 14 dicembre, si attesta sulla fine del 2011, dopo l’approvazione da parte del Cipe ad Aprile di tutto il progetto autostradale. Se cadra il governo tutto sarà rimandato alla metà del 2012, a meno che “il diavolo non ci metta la coda” e in tal caso la realizzazione dell’opera si inserirà nella realizzazione per lotti funzionali, ed i lavori della 398 inizieranno quando i lotti dell’autostrada arriveranno a Venturina, ed indicativamente, se non sopraggiungeranno nuovi problemi, concludersi alla fine del 2015. Alla fine dell’articolo i nostri lettori potranno scaricare il protocollo integrale ed i video dei principali interventi.
Secondo l’accordo, dunque, SAT assolve buona parte di questo completamento infrastrutturale, impegnandosi a inserire nel piano finanziario della Livorno- Civitavecchia la progettazione e la realizzazione del prolungamento della 398 da Montegemoli fino a Capezzolo e prevedendo anche la costruzione di rampe di svincolo per il comparto retroportuale, verso viale Unità d’Italia, e per le aree produttive ex Irfid e Colmata.
Per il secondo lotto fino al porto, inoltre, entro la fine del 2011 il ministero delle infrastrutture, con il supporto del ministero dell’Ambiente, si impegna a coordinare le attività per la progettazione definitiva di questo tratto finale fino a Poggio Batteria, con l’obiettivo di risolvere in questo lasso di tempo le complessità progettuali che questi pochi km di strada presentano, a causa della vicinanza degli impianti industriali. Una volta giunti alla progettazione definitiva, sarà SAT ad eseguire i lavori del collegamento con il porto di Piombino, potendo contare su una copertura di 20 milioni di euro da parte della Regione, di 1 milione da parte della Camera di Commercio di Livorno e di un ulteriore finanziamento ministeriale che garantirà la copertura globale dell’opera dopo la progettazione e la definizione sicura di un quadro complessivo dei costi.
Le opere saranno realizzate subordinatamente all’approvazione da parte del Cipe del progetto definitivo dell’intero completamento Livorno-Civitavecchia e del relativo piano economico-finanziario. Secondo la tempistica descritta dal vicepresidente di SAT, entro aprile 2011 potrà essere chiuso il progetto definitivo dell’intero corridoio tirrenico. L’auspicio è quello che tutta la Livorno-Civitavecchia sia percorribile entro il 2017. La realizzazione dell’opera si svolgerà per lotti funzionali e la realizzazione della 398 andrà di pari passo con i lavori dell’autostrada. Il sindaco Anselmi anticipa che, in base agli impegni presi con SAT, i lavori per la 398, contestualmente a quelli del lotto funzionale dell’autostrada, dovrebbero concludersi entro il 2015.
Un ulteriore impegno di SAT previsto nel protocollo, sarà quello di mettere a disposizione dell’amministrazione comunale un contributo finanziario di 20 milioni di euro per la realizzazione di interventi di miglioramento della viabilità comunale di accesso. Una somma che l’amministrazione comunale potrebbe decidere di destinare alla realizzazione della Fiorentina-Ghiaccioni, nel momento in cui ci sarà la certezza della copertura finanziaria della 398 fino al porto che rimane un obiettivo prioritario dell’amministrazione comunale.
E di sinergia con l’intervento per la penetrazione ferroviaria fino alle banchine per il trasporto merci, anch’esso indispensabile a meno di pensare ad un’abbandono del porto, c’è traccia?