MONS. CIATTINI E’ IL NUOVO VESCOVO DELLA DIOCESI DI MASSA M.MA-PIOMBINO
Papa Benedetto XVI ha nominato oggi mons. Carlo Ciattini, Vescovo di Massa Marittima – Piombino. Prete della diocesi di San Miniato, mons. Ciattini è attualmente Rettore del Seminario nonché parroco di S. Pietro alle fonti alla Scala e di S. Lorenzo a Nocicchio. Succede al Vescovo Giovanni Santucci, che dalla scorsa primavera era stato trasferito alla diocesi di Massa Carrara – Pontremoli.
Nato a Cerreto Guidi, in Provincia di Firenze e in Diocesi di San Miniato, il 20 marzo 1951, mons. Ciattini si è diplomato all’Istituto Commerciale e ha frequentato la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze. Nel frattempo, ha svolto anche una esperienza lavorativa di tipo imprenditoriale e commerciale. In età adulta, dopo qualche contatto con il Seminario di Firenze, fu inviato dall’allora Vescovo di San Miniato, mons. Paolo Ghizzoni, al Collegio Capranica di Roma nel 1979. È stato ordinato sacerdote il 14 maggio 1989. Ha frequentato a Roma la Pontificia Università Lateranense, conseguendo nel 2004 il Dottorato in Diritto Canonico.
Questi gli incarichi più importanti da lui ricoperti: dal 1995 Parroco di S. Pietro alle Fonti, a La Scala, e Amministratore parrocchiale di S. Lorenzo a Nocicchio, a San Miniato; dal 1996 al 1999 Segretario generale del XIII Sinodo Diocesano; dal 1999 Vicario Giudiziale di San Miniato e Giudice presso il Tribunale ecclesiastico regionale; dal 2000 Vicario Episcopale prima per la pastorale e poi per le Aggregazioni laicali; dal 2005 Rettore del Seminario diocesano di San Miniato; dal 2006 Delegato per la formazione dei diaconi permanenti e Direttore del Centro diocesano vocazioni. È autore di vari articoli su riviste e giornali locali, e di qualche articolo pubblicato sull’Osservatore Romano. Inoltre, ha pubblicato la sua tesi di laurea: «Il presbitero e la dottrina sociale della Chiesa» (2006).
La nomina di Mons. Carlo Ciattini avviene a distanza di 77 anni dall’ultima, per un prete della diocesi di San Miniato, che fu quella di mons. Faustino Baldini di Ponsacco, eletto Vescovo anch’egli di Massa Marittima.
Ecco il messaggio che il vescovo-eletto ha inviato alla sua nuova Diocesi.
«Carissimi, il mio augurio più cordiale di ogni bene e pace nel Signore. In cammino verso il Santo Natale ormai vicino, sono raggiunto dalla notizia che il Santo Padre mi chiama al servizio episcopale nella Diocesi di Massa Marittima – Piombino. Potete capire il mio stupore e la mia trepidazione di fronte a questa scelta! Già in cammino con progetti e mete predisposte e conosciute, mi si chiede di riprogettare e di partire.
Accolgo la volontà del Santo Padre come una grazia, come occasione formidabile per un più deciso cammino di santità, nel servizio a Dio e a voi carissimi sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, seminaristi, fratelli e sorelle nella fede, e a ogni uomo e donna che vive in codeste belle e laboriose terre, specialmente a quanti soffrono nel corpo e nello spirito, agli anziani, ai malati, a chi è tribolato da una precaria condizione economica, e perciò privato di una serena prospettiva di vita. Ai nostri giovani bisognosi di testimoni credibili capaci di dire loro della fatica e della bellezza della vita.
In questo momento mi è gradito salutare con cordiale devozione Sua Eminenza il signor cardinale Angelo Comastri e Sua Eccellenza mons. Gualtiero Bassetti, già vescovi di questa diocesi, e porgere un saluto particolarissimo al Vescovo Giovanni, che mi ha preceduto nel servizio a questa antica e venerabile cattedra di San Cerbone. So del suo amore e attaccamento a questa nostra Diocesi, a lui ricorrerò, al suo cuore grande e alla sua bella esperienza busserò spesso, perché mi possa dire di voi, rendervi a me familiari, così che in punta di piedi, nel più devoto ascolto di un passato e una Tradizione che sono un patrimonio ricchissimo da custodire – costellato da tanti santi, si pensi a San Bernardino da Siena – possa camminare con voi incontro al Signore che viene. I suoi collaboratori di ieri, mi assisteranno nel muovere i miei primi passi, ne sono sicuro, con il loro sincero e prezioso consiglio e così nulla vada perduto, ma l’ieri sia consegnato al domani nella più viva e genuina fedeltà, e nel più autentico e generoso servizio.
Un servizio di amore e di carità, di quella carità nella verità di cui Gesù Cristo s’è fatto testimone con la sua vita terrena e, soprattutto, con la sua morte e risurrezione. Insieme ci faremo attenti ascoltatori della Parola che salva, celebreremo i misteri della nostra fede, per essere capaci di vivere e perciò testimoniare concretamente la carità e così dire e ridire agli ultimi, agli umiliati, ai derisi, agli uomini senza speranza di salvezza, che il Signore li ama e li salva. È così che saremo Chiesa, quale diletta e amata porzione del Popolo di Dio che è in Massa Marittima-Piombino. Chiesa che il Signore ama e fa bella. È solo accogliendo il suo amore, infatti, che saremo capaci di vera fraternità, vera solidarietà per essere veri artefici del bene comune.
Dobbiamo continuamente rammentarcelo: è l’amore di Cristo che fa bella e santa la Chiesa, poiché la tentazione antica: «Sarete come Dio», ce lo fa dimenticare, ci rende spesso degli smemorati. Quella Chiesa a cui il Santo Vescovo di Milano, Ambrogio, faceva dire: «Ora sono bella perché mi ama Cristo».
Che veramente possiamo accogliere generosamente tutto l’amore che Dio riversa continuamente e abbondantemente nei nostri cuori e così offrire amore agli uomini e alle donne del nostro tempo in continua ricerca di quella sazietà e pace che è dono che scende dall’alto, caparra e pregustazione della vita eterna. Il Signore ci benedica! La Vergine Madre, San Giuseppe Suo sposo, i beatissimi Pietro e Paolo, San Cerbone, San Bernardino da Siena, Santa Caterina intercedano per noi e ottengano pace ai nostri giorni e la salvezza eterna. Tutti abbraccio».