ACQUEDOTTI ALL’ELBA E VAL DI CORNIA: SVILUPPI E PROSPETTIVE
Mercoledì 29 dicembre 2010, presso le sede di Venturina di ASA Spa, si è tenuta una conferenza stampa, organizzata dall’Azienda Servizi Ambientali, a tema “Gli acquedotti della Val di Cornia e dell’Isola d’Elba: sviluppi e prospettive”. Sono intervenuti Fabio Del Nista, Presidente del Consiglio di Gestione di ASA SpA, Ennio Marcello Trebino, Consigliere Delegato e Legale Rappresentante di ASA SpA, e Michele Caturegli, Direttore Generale di ASA SpA.
Tema dell’incontro quello di dare una risposta a tutti gli interrogativi che sono circolati in questi giorni, dopo che l’Unione europea ha confermato la scadenza delle deroghe per arsenico (10 microgrammi/litro) e boro (1 milligrammo/litro) entro la fine del 2012. Il problema si pone perché, pur rientrando nelle deroghe attualmente in vigore, nelle acque ad uso potabile della Val di Cornia il contenuto medio annuo di boro è di 2,8 milligrammi/litro e quello dell’arsenico di 10,5 milligrammi/litro. L’Asa è quindi perfettamente consapevole di dover fare consistenti interventi per rientare nei parametri Ue entro il 2012. Interventi che hanno un costo.
Vi forniamo in allegato tutto il materiale che è stato mostrato nella conferenza stampa, contenente tutte le indicazioni su come ASA intende operare per risolvere il problema.