AUTOSTRADA: CDC CHIEDE MAGGIORE TRASPARENZA E COERENZA
Dopo gli annunci il silenzio. Così si può riassumerre l’intervento della lista civica “Comune dei cittadini” che chiede coerenza al Governo e trasparenza ai Comuni. Perché per i pochi che ancora non lo hanno capito, la superstrada SS1 Aurelia non ci sarà più, e al suo posto (dopo il posizionamento dei cartelli verdi e dell’asfalto drenante) arriverà l’autostrada a pedaggio. Leggiamo integralmente l’intervento.
«Quest’opera ha fatto discutere a lungo la Toscana e i Comuni della costa. Nella maremma grossetana la discussione si è concentrata sul tracciato alternativo all’Aurelia. In Val di Cornia, dove è prevista la trasformazione della superstrada Aurelia in autostrada, il temi di discussione sono stati la gratuità del pedaggio per i residenti e il completamento della SS.398 fino al porto. Queste sono state le condizioni poste per un assenso delle nostre popolazioni.
Negli ultimi mesi qualcosa è cambiato. A luglio del 2010 il CIPE (comitato interministeriale per la programmazione economica) ha richiesto alla Società SAT, concessionaria dell’opera, di presentare un nuovo piano economico finanziario per la realizzazione dell’autostrada con lo scopo di non gravare sulla spesa pubblica statale.
E’ chiaro che si tratta di una restrizione delle risorse disponibili che mettono in discussione gli impegni assunti in passato. Così, mentre nel 2010, prima delle elezioni regionali, iniziano i lavori del piccolo tratto Rosignano-Cecina (per un costo di 49,3 milioni di euro), sugli altri 200 chilometri, il cui costo è fissato in 3.787,8 milioni di euro, ci sono ancora molte incertezze.
In questi mesi, sulla stampa, si sono rincorse voci sull’impossibilità di realizzare il “lotto zero” per il collegamento con il porto di Livorno. A Piombino il Comune ha fatto un accordo che prevede la realizzazione parziale della SS.398 fino a Gagno e rinvia il collegamento con il porto al reperimento di risorse finanziarie aggiuntive rispetto a quelle della SAT. La revisione del piano finanziario per la gestione dell’autostrada potrebbe inoltre riguardare anche la durata della gratuità delle tariffe per i Comuni che non hanno più viabilità locale alternativa.
Ce n’è a sufficienza per chiedere chiarimenti sullo stato complessivo dell’opera. Per queste ragioni “Comune dei Cittadini” ha presentato un’interpellanza al Sindaco di Campiglia.
Nello stesso tempo auspica che Comuni, Provincia e Regione vadano a trattative unitarie con il governo non su singoli tratti, ma sull’insieme del progetto che dovrà essere realizzato, perché questo è il solo modo di fare gli interessi delle popolazioni e dell’economia locale».
Campiglia Marittima, 11 gennaio 2011
Comune dei Cittadini