NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 18 GENNAIO 2011
SABATO 29 GENNAIO L’ESERCITAZIONE TALPA AL PARCO DI SAN SILVESTRO
Definita per sabato 29 Gennaio 2011 la nuova data per l’Esercitazione Talpa rinviata lo scorso dicembre a causa dell’emergenza meteo che ha visto i corpi partecipanti all’iniziativa impegnati in interventi d’urgenza sul territorio dovuti all’allerta maltempo.
La maxi-esercitazione organizzata da Parchi Val di Cornia, su richiesta dell’Ispettorato regionale Croce Rossa, si avvarrà della collaborazione del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Livorno e dell’Elisoccorso 118 Toscana.
A partire dalle ore 9.00 nel Parco archeominerario di San Silvestro, sarà testata l’efficacia della macchina dei soccorsi nel caso di un principio d’incendio occorso al vagone batterie di alimentazione del trenino minerario, all’interno della galleria Lanzi-Temperino.
Il treno si fermerà dopo aver percorso 700 metri all’interno della galleria. A bordo, oltre al macchinista, saranno presenti 35 persone tra adulti e bambini. Tra i passeggeri vi è un disabile che si trova nell’ultimo vagone insieme alla guida, accomodato in carrozzina ancorata agli appositi supporti.
Dopo aver visto una striscia di fumo provenire dal vagone batterie la guida darà l’allarme chiamando da uno dei telefoni di emergenza collocati dentro la vecchia miniera. Intorno alle 10,22 il personale di Parchi Val di Cornia contatterà il centralino medico del 118 che, di fatto, darà il via alla spettacolare esercitazione, con l’arrivo sul posto delle autoambulanze della Croce Rossa attive in zona e i mezzi dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Cecina e di Piombino. I soccorritori provvederanno all’evacuazione e alle prime cure ai “feriti”, i vigili del fuoco avvieranno le operazioni per spegnere l’incendio. In prossimità della galleria saranno montate le tende del posto medico avanzato della Croce Rossa e atterrerà perfino l’elicottero “Pegaso 2” in dotazione al 118.
L’esercitazione, di rara e particolare valenza, coinvolgerà circa 120 addetti tra medici e personale tende del punto di medicazione, addetti del centro di coordinamento, addetti automedica, addetti ambulanze, addetti Vigili del fuoco, addetti Elicottero 118, comparse e truccatori.
Per informazioni e prenotazioni: 0565.226445 – prenotazioni@parchivaldicornia.it Sito internet www.parchivaldicornia.it.
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AMERINI SULLA MODIFICA ALLA SP 21 NELLA FRAZIONE DI RIOTORTO
Riceviamo e pubblichiamo.
«Con determina dirigenziale n. 266 del 21 febbraio 2007 – inizia Amerini – la provincia di Livorno ha accettato la richiesta, avanzata dal comune di Piombino, di modificare il tracciato della SP 21 in modo da evitare l’attraversamento della frazione di Riotorto. La determina prevede la cessione al comune di Via della Bottaccina e della parte iniziale di Via De Amicis, in cambio del tratto di Via della Bonifica dal cimitero al campo sportivo. La modifica del tracciato della SP 21 riveste una notevole importanza per Riotorto, non solo perché toglie molto traffico dal centro del paese, ma anche perché permette di utilizzare via De Amicis per il mercato settimanale e per alcune feste paesane. Il problema è Via della Bonifica, una strada troppo stretta, che non permette lo scambio di due mezzi pesanti, e che è asfaltata alla meglio. La provincia, alla quale spettano i lavori di sistemazione della strada, ha dovuto interrompere il suo normale iter, in quanto sono sopraggiunte difficoltà tecniche dovute alla regimazione delle acque meteoriche, che attengono invece al comune di Piombino. Questa la situazione agli inizi del 2007. Da allora, a parte l’inserimento nel bilancio del comune della ragguardevole cifra di euro 550.000, della regimazione delle acque se ne è solo parlato. Nel frattempo, però, sia il mercato settimanale, sia alcune delle feste paesane tipiche del periodo estivo, sono state spostate in Via De Amicis.
Ma vediamo qual’é la situazione attuale. Il traffico della SP 21 continua a transitare nel centro della frazione, solo il sabato (giorno del mercato) e in occasione delle feste quando Via De Amicis viene chiusa è dirottato in Via della Bonifica. I quei giorni nella frazione si creano condizioni di disagio e di notevole pericolosità. In particolare nel periodo estivo, quando la Frazione, che ha contribuito, o meglio è stata determinante, per l’assegnazione della Bandiera Blu, dovrebbe dare un’immagine all’altezza del suo ruolo, la situazione diviene invece ancora più pesante.
In considerazione di quanto sopra esposto desidero sapere:
– quando inizieranno i lavori relativi alla regimazione delle acque nella frazione di Riotorto;
– entro quale termine si prevede sarà sistemata Via della Bonifica;
– se, in attesa della sistemazione di Via della Bonifica, sono state esaminate eventuali soluzioni alternative dove localizzare il mercato e le altre manifestazioni, in particolare per il periodo estivo.
Chiedo risposta scritta e verbale nel prossimo consiglio comunale.
Giampiero Amerini
Futuro e Libertà per l’Italia
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FOLLONICA: ASSEMBLEA DEL COMITATO COLONIA
GIOVEDI 20 gennaio 2011 alle ore 17 presso il Casello Idraulico (via Roma)Si discuterà del processo partecipativo sul futuro della Colonia Marina, finalmente avviato dal Comune, e sarà possibile iscriversi per il 2011 al Comitato stesso, partecipando così all’elezione dei nuovi organismi statutari, a cominciare dal consiglio direttivo.
Come è noto, il Comitato porta avanti da anni l’obbiettivo di valorizzare la proprietà pubblica della Colonia per farne un polo di socialità per la Città e il territorio.
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SAN VINCENZO: “LA VITA DEGLI ALTRI” PER CELEBRARE LA GIORNATA DELLA MEMORIA
In occasione della Giornata della Memoria per le vittime dell’Olocausto, l’amministrazione comunale, in collaborazione con l’istituto Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea) e con la provincia di Livorno, presenterà un programma di iniziative dal titolo “La vita degli altri”.
Il primo appuntamento coinvolgerà da vicino i ragazzi delle scuole medie che giovedì 20 gennaio alle ore 10.00 incontreranno Hanna Kugler Weiss, sopravvissuta nel campo di concentramento di Auschwitz, che racconterà la sua storia di ebrea deportata. Alle ore 16.30 presso la biblioteca comunale la Weiss presenterà al pubblico il suo libro “Racconta”. Nata a Fiume nel 1928, la sua vita è stata spezzata dalle leggi razziali, dalla clandestinità, dal fallito tentativo di fuga in Svizzera e dai 270 giorni passati nel campo di sterminio. Arrestata con i familiari, il 16 maggio 1944 viene deportata da Fossoli. Il 23 maggio, all’arrivo a Birkenau, perde la mamma e la sorella Magdiza. Rimane nel lager con la sorella Ghisi fino alla sua liberazione. Solo molto lentamente riscopre, con la carica vitale dei suoi 17 anni, cosa sia la libertà.
Durante l’incontro, coordinato dall’assessore alla cultura Fabio Camerini si parlerà dunque di deportazione femminile nel ‘900 insieme alla direttrice dell’istituto Istoreco Catia Sonetti.
Giovedì 27 gennaio alle ore 9.30 al cinema teatro Verdi, per i ragazzi delle classi terze della scuola media, sarà proiettato il film dal titolo “L’uomo che verrà”, ambientato nei giorni terribili della strage di Marzabotto del settembre 1944.
Alle 21,15, infine, sul palco del teatro gli attori Gianluca Orlandini e Fabio Carraresi interpreteranno la lettura scenica “Un fotografo nel ghetto di Varsavia”.
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RICCI: BARATTI, SCAVI ARCHEOLOGICI O DISCARICA ?
Riceviamo e pubblichiamo.
Nei giorni scorsi ho fatto una passeggiata a San Cerbone Baratti. Volevo soffermarmi a guardare gli scavi archeologici della chiesina e della fonte di San Cerbone. Ho costatato che la situazione è veramente degna di un paese del terzo mondo. Una vera schifezza. Più che un sito archeologico sembra una discarica a cielo aperto. L’area è tutta piena di rifiuti plastici, tessili e ferrosi, oltre che a molta acqua putrescente in ristagno con le solite bottiglie di plastica galleggianti. Le voragini, perché di questo si tratta, sono delimitate e protette in modo del tutto precario e completamente insufficienti a garantire la sicurezza del cittadino, soprattutto nelle ore notturne l’assenza totale di luci o lampeggiatori di cantiere rende veramente pericolosa la situazione, senza parlare degli innumerevoli tondini di ferro conficcati in terra, che non segnalati sono pronti a trafiggere parte parte il malcapitato visitatore. Inoltre la viabilità è totalmente interrotta da un grosso cumulo di terra che ostruisce completamente il passaggio pedonale e costringe il povero pedone ad attraversare la fossa stradale ed avventurarsi pericolosamente sulla strada. Anche una passeggiata via mare, già resa quasi impossibile dall’erosione, deve essere sospesa non appena si arriva nei pressi di questa vergogna archeologica; il transito sulla battigia non è più possibile, quindi uno deve tornare indietro fino al Casone, oppure fino alla chiesina sull’altro lato. Mi domando se era proprio necessario ridurre in questo modo un posto così bello e caratteristico come quello della fonte di San Cerbone precludendone per mesi e forse anni la fruibilità da parte della gente.
E’ una situazione VERGOGNOSA e mi meraviglio della Soprintendenza e della Società Parchi, se questa è la tutela del nostro patrimonio culturale siamo veramente alla frutta. Idem per l’area archeologica di Riotorto, l’unica cosa che sanno fare è riempire gli scavi con quegli orridi teloni grigi e lasciarli così per anni e anni. Vorrei chiedere alla Soprintendenza se anche a Firenze si comporta così, sarei curioso cosa succederebbe se uno ricoprisse Ponte Vecchio o la piazza del Duomo, con questi teli e ce li lasciasse per una decina d’anni!
Sicuramente ora questi Enti che sono responsabili di cotanta trascuratezza si difenderanno dando la colpa ai tagli governativi, ma è troppo facile eclissare le loro responsabilità in questo modo. Se non hanno fondi sufficienti per completare le opere, non le devono nemmeno cominciare, oppure facciano altri lavori la cui copertura economica ne garantisca la fine e la definitività.
Inoltre credo che vada rivista completamente e totalmente la faccenda di compiere scavi subito a ridosso del litorale già molto compromesso dall’erosione, a me sembra che questi scavi aggravino ulteriormente la già precaria situazione. Inoltre tutti quei sacchi di sabbia in materiale plastico che i “tecnici” fanno mettere a mò di trincea per contrastare l’erosione, con il tempo si deteriorano, non contrastano niente e creano solo degrado e altra spazzatura. Anche la chiesina è stata tutta scavata al suo interno ed esterno, ovviamente è stato lasciato tutto così al degrado e all’incuria più totale, anche qui ci sono delle buche così enormi che oltre a creare altra instabilità alle strutture murarie, creano problemi anche all’apparato radicale dei pini, una prossima libecciata potrebbe far cadere quelle meravigliose piante con danni ovvi alla struttura muraria della chiesa e un altro duro colpo al fragile ecosistema del posto.
Come cittadino sono deluso e molto arrabbiato, mi sento preso in giro da coloro che dovrebbero tutelare l’arte, la cultura ed il paesaggio e invece ultimamente producono esclusivamente pressappochismo, inefficienza, lamentele, aria fritta e nient’altro di buono per il nostro territorio. Anche lo stesso comitato nato ultimamente, e purtroppo in fase di prossima politicizzazione, non deve battersi esclusivamente e soltanto per il casone, a Baratti non c’è solo il casone, ci sono anche altri problemi e altre gravi realtà, tra cui anche queste tipologie di schifezze che ho appena elencato.
Dario Ricci
Loc. Baratti Piombino
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ULTIMI GIORNI PER LA CAMPAGNA L’AQUILA CHIAMA, PIOMBINO RISPONDE CON UN LIBRO
Si avvia verso la conclusione la campagna “L’Aquila chiama, Piombino risponde con un libro” lanciata dalle associazioni Ex Aequo-libera organizzazione di persone, Uisp, Arci e Pubblica assistenza, sostenute dalla preziosa collaborazione della Biblioteca civica falesiana.
Libri e dvd (in buone condizioni e non di tipo scolastico) potranno essere consegnati nelle sedi di Arci ( via Pisacane), Uisp (palestra Perticale), Pubblica assistenza (via Giordano Bruno) e Biblioteca (via Cavour) entro venerdì 28 gennaio.
Successivamente, una delegazione composta dai rappresentanti delle associazioni promotrici consegnerà direttamente il materiale al circolo Arci “Querencia “ dell’Aquila, che lo destinerà alla bibliocasa e al servizio bibliobus con cui il materiale potrà raggiungere i nuovi insediamenti..
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DUE LEZIONI DI MUSICA GRATIS A FOLLONICA
Lezioni gratuite per 1.800 bambini. La scuola comunale di musica Bonarelli dà il via al progetto per avvicinare gli alunni degli istituti locali ai vari strumenti e al canto, e magari individuare piccoli talenti.
Gli inviti sono rivolti a tutti gli studenti delle scuole materne, elementari e medie della direzione didattica di Gavorrano e Scarlino (comprese le frazioni di Bagno di Gavorrano, Giuncarico, Grilli, Caldana, Scarlino Scalo), Riotorto, più le scuole medie follonichesi. Gli insegnanti della Bonarelli hanno già informato i piccoli e le loro famiglie attraverso la distribuzione di volantini informativi consegnati in tutte le classi interessate dall’iniziativa. Dal 17 al 29 gennaio, nelle aule di via Argentarola a Pratoranieri, gli insegnanti saranno a disposizione per due lezioni gratuite da impartire ai bambini affascinati dalla musica. Per ricevere informazioni è possibile rivolgersi al numero telefonico (e fax) 0566.260036 oppure ai cellulari 347.4338911/339.5463142 (www.scuolamusicaamf.it; e-mail: info@scuolamusicaamf.it).
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PROROGATA LA MOSTRA “IL RITORNO DI LEONARDO A PIOMBINO”
In seguito allo straordinario successo di pubblico e critica la mostra “Il Ritorno di Leonardo a Piombino” sarà prorogata fino a Pasqua 2011.
Dopo l’inaugurazione, avvenuta lo scorso 17 luglio nella splendida cornice del Museo del Castello della Città di Piombino, l’esposizione promossa dalla società Parchi Val di Cornia e dall’assessorato alla cultura del Comune di Piombino, in collaborazione con il Museo Ideale Leonardo Da Vinci, col patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana e Provincia di Livorno, ha suscitato un crescente interesse di visitatori di ogni età.
La mostra presenta inedite scoperte e curiose novità sugli aspetti fondamentali della vita, degli studi e dell’opera di Leonardo, in particolar modo relative al suo soggiorno a Piombino. Numerosi gli spunti didattici per le scuole, grazie alla presenza di straordinari modelli di creazioni artistiche e di macchine inventate dal genio del Rinascimento accompagnate da disegni e illustrazioni dei suoi studi.
Nei mesi di gennaio e febbraio la mostra è visitabile solo su prenotazione per gruppi escuole. Dal mese di marzo la mostra sarà aperta al pubblico il sabato, la domenica e i festivi; dal martedì al venerdì su prenotazione per gruppi e scuole.
Per informazioni e prenotazioni: 0565.226445 – prenotazioni@parchivaldicornia.it Sito internet www.parchivaldicornia.it.