UDC:TRASPORTO PUBBLICO KO IN VAL DI CORNIA?
Riceviamo e pubblichiamo dal coordinamento provinciale dell’UDC.
«Continuano le lamentele – inizia l’UDC – da parte degli utenti del trasporto pubblico locale in Val di Cornia, nonostante le continue denunce di disagi ed inefficienze avanzate da più parti. Abbiamo la netta impressione di essere ritornati alla gestione antecedente la Presidenza di Torlai e per questo motivo ci sorgono alcune perplessità.
In effetti negli ultimi 6 anni solo con la presenza di Carlo Torlai ci sono stati periodi di efficienza, mentre sia prima che dopo, ci sono stati problemi per i cittadini e polemiche accese fra lavoratori dipendenti e vertici aziendali.
Da quanto abbiamo appreso dalla stampa con dichiarazioni forti da parte dei sindacati e non solo, sembra che la gestione dei servizi (piani di lavoro, percorsi, tratte, corse) sia all’origine delle problematiche, ci poniamo il dubbio se gli addetti a questo tipo di competenze ed in generale l’area dirigenziale, siano realmente in grado di mandare avanti l’azienda.
I tagli finanziari non sono una giustificazione, si possono ridurre i kilometraggi e tentare di risparmiare il più possibile, ma le corse che saltano ed i percorsi che cambiano quotidianamente non sono imputabili alla carenza di risorse.
Oltretutto abbiamo appreso che anche il trasporto con i bus per turismo, che potrebbe essere un’opportunità per incentivare gli introiti, ha avuto un calo elevato rispetto all’anno passato, immaginiamo il motivo, ma sarebbe opportuno che al di là delle polemiche, si tentasse di intervenire risollevando il settore.
Le difficoltà della nuova società nell’ambito di una gestione diversa delle risorse sarà anche comprensibile, servirà certamente del tempo per la definitiva riorganizzazione, ma le responsabilità della dirigenza “ATM”, dato che i disguidi si verificano soprattutto sul territorio di sua competenza, rispetto al bacino d’utenza TIEMME, non possono essere sottovalutate.
Inoltre ci piacerebbe capire se gli aumenti dei biglietti ci sono effettivamente stati e se i nuovi tagliandi sono già disponibili, poiché fino a qualche giorno fa i prezzi erano gli stessi e non sempre gli autisti erano provvisti di quelli vecchi.
Auspichiamo – conclude il comunicato – che al più presto ci possano essere condizioni di miglioramento del servizio, ma è ovvio che le nostre perplessità permangono e soprattutto sarebbe l’ora che chi di dovere mettesse a nudo le gravi responsabilità di chi sta mettendo in ginocchio quel che resta del nostra trasporto pubblico locale».
Luigi Coppola (Coordinatore Provinciale UDC Livorno)
Massimo De Stefano (Coordinatore UDC Piombino)
Simone Verucci (Presidente UDC Piombino)