PORTO DI PIOMBINO-CORRIDOIO TIRRENICO: RITARDI PER COLLEGAMENTO VIARIO
L’assessore Luca Ceccobao ha risposto all’interrogazione di Fds-Verdi. Sgherri: “Non ci sono certezze né coperture finanziarie, l’area fa un passo indietro”.
Firenze – “Negli accordi tra Comune di Piombino, Ministero Infrastrutture, Regione Toscana, Provincia di Livorno e Sat è prevista la connessione viaria tra il Porto di Piombino e il corridoio tirrenico mediante il completamento della strada statale 398, essenziale alla mobilità verso il porto. Ci sono tuttavia problematicità”.
Così ha risposto l’assessore Luca Ceccobao in commissione Trasporti, presieduta da Fabrizio Mattei (Pd), all’interrogazione di Monica Sgherri (Fds-Verdi) sul rispetto degli accordi assunti per gli interventi sulla 398 e sul collegamento con il porto di Piombino.
“Sono emerse problematicità – ha spiegato l’assessore – nel tratto fra lo svincolo del Gagno e Poggio Batteria, nell’area Lucchini, dove sono presenti impianti produttivi e reti tecnologiche. La soluzione di queste criticità richiede un approfondimento progettuale da parte dei soggetti interessati dalla realizzazione dell’opera, un allungamento dei tempi e un incremento degli oneri di costruzione”.
Ceccobao ha spiegato che è previsto un ulteriore corridoio infrastrutturale che connette la frazione di Fiorentina con il quartiere di Ghiaccioni a Piombino e che può rappresentare un’alternativa viaria in attesa del completamento della 398. “La Sat – ha concluso l’assessore – si impegna ad inserire nel piano finanziario relativo al completamento dell’A12 Livorno – Civitavecchia la progettazione e la realizzazione del collegamento stradale per il porto di Piombino, prevedendo una serie di opere e mettendo a disposizione 20 milioni di euro”.
Nell’interrogazione la consigliera aveva chiesto quali azioni la Giunta intendesse mettere in atto nell’ambito della realizzazione dell’autostrada Livorno – Civitavecchia, per gli interventi sulla statale 398 fra cui il collegamento stradale con il porto di Piombino e quali ne fossero i finanziatori.
Sgherri ha espresso dubbi sulla risposta dell’assessore e si è riservata di fare ulteriori approfondimenti. “Mi sembra – ha detto – che non ci siano né certezze, né coperture finanziarie. Sat finanzia per 20 milioni di euro ma non realizza nemmeno un quarto delle opere delle quali fa i progetti. Si fa un passo indietro, non è un arricchimento per la zona, si toglie la superstrada e si torna a parlare del ‘pedaggio’, ricordo che chiedemmo che i residenti fossero esclusi dal pagamento”.
Benedetta Bernocchi