PRO LOCO: PIU’ DI 60.000 FIRME PER «CUSTODIAMO LA NOSTRA STORIA»
Il presidente nazionale dell’UNPLI (Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia) Claudio Nardocci ha inviato una lettera a tutte le Pro Loco che hanno partecipato alla raccolta di firme per la legge d’iniziativa popolare “Salviamo la nostra storia” per informarle che le oltre 60.000 firme consegnate alla Camera dei Deputati il 16 gennaio scorso, sono state esaminate e ritenute valide, e pertanto la proposta di legge per la tutela delle tradizioni del nostro paese ha iniziato il suo iter ed è stata già passata alla competente Commissione parlamentare.
La nuova legge contiene numerose nuove opportunità per le Pro Loco, promuove e tutela infatti il Patrimonio Culturale Immateriale, a difesa delle tradizioni, della cultura popolare, dell’artigianato delle leggende, delle tipicità dell’enogastronomia. La Legge, se e quando verrà approvata, consentirebbe un definitivo riconoscimento della secolare attività delle Pro Loco in tutta Italia, oltre a facilitare le svolgimento della infaticabile attività delle Associazioni iscritte all’Unpli che nel 2010 ha raggiunto il record di 5.750 Pro Loco iscritte, più di 600.000 soci che costituiscono una squadra di volontari che comunque merita rispetto ed ammirazione per tutto quello che è riuscito a creare in 130 anni di storia (Pieve Tesino, la prima Pro Loco d’Italia, compie 130 anni: sarà festeggiata dall’Unpli il 27, il 28 ed il 29 maggio con iniziative e convegni).
«Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto il nostro obbiettivo – ha commentato il presidente della Pro Loco di Piombino Giuseppe Trinchini – in quanto nella nostra città sono state raccolte più di duecento firme di altrettanti cittadini che credono nel lavoro svolto dalle nostre associazioni in tutta Italia».