PD E AUTOSTRADA: «LA VELO E IL CONFLITTO D’INTERESSI DI BARGONE»
Riportiamo integralmente un comunicato stampa della lista “Uniti per Suvereto” sulla futura autostrada tirrenica e sull’amministratore della SAT Antonio Bargone.
«Le dichiarazioni rilasciate dall’On.Silvia Velo nei giorni passati,circa l’autostrada Tirrenica – inizia Giuliano Parodi – mi hanno lasciato molti dubbi e perplessita’. Prima di fare un analisi tecnica a mio dire e’ necessaria una riflessione sul metodo. Le infrastrutture sono la spina dorsale di un paese e ne contribuiscono al suo sviluppo, questo e’ un concetto che non puo’ certo trovare dissensi, ma il ragionamento dovrebbe essere coordinato e fatto a 360 gradi, perche’ in questi anni, a fronte di uno sviluppo teso ad alimentare il trasporto su gomma, con tutte le conseguenze legate all’aumento di CO2 – in netto contrasto con il protocollo di Kyoto-, si e’ dall’altro canto operato una demolizione e un depotenziamento del trasporto su rotaia, sia passeggeri che merci.
Riguardo alla Tirrenica, mi piacerebbe sapere la posizione dell’On. Velo e del PD circa il conflitto d’interessi in atto sull’amministratore delegato della SAT (concessionaria della costruzione della Tirrenica), Antonio Bargone, cavallo di razza della scuderia D’Alema, nominato da Berlusconi Commissario speciale per sovraintendere i lavori dell’autostrada stessa.
Con un compenso di oltre 200mila euro l’anno di soldi pubblici il Dott. Bargone deve svolgere il compito di controllore di se stesso. Conflitto che gia’ di per se dovrebbe essere oggetto di discussione in primis, perche’ non garantisce ne trasparenza ne sicurezza nelle scelte per i cittadini.
Su questa questione risulta anche aperta un interrogazione parlamentare a firma dell’Italia dei Valori di cui abbiamo perso le tracce, lo stesso dicasi per la procedura d’infrazione per la mancata gara europea che garantisce la trasparenza negli appalti pubblici e la regolarità delle gare in sede Comunitaria che il commissario per il mercato interno ha aperto nei confonti dell’Italia. Il ministro dei Trasporti nonché sindaco di Orbetello Altero Matteoli doveva spiegare la natura della concessione data alla SAT senza alcuna gara, ma anche di questo a noi cittadini non e’ stata piu’ data notizia circa l’esito finale.
In definitiva l’operazione che verra’ fatta in special modo sulla variante aurelia si puo’ definire uno “scippo autorizzato”, in quanto una strada costruita con i soldi pubblici verra’ consegnata ad un privato che vi mettera’ sopra un balzello, con il risultato che noi cittadini dovremmo pagare 2 volte un bene pubblico gia’ di nostra proprieta’.
Su queste ed altre questioni – conclude Parodi – Uniti per Suvereto ha presentato un Ordine del Giorno che discutera’ nel prossimo consiglio Comunale, perche’ ritiene inaccettabile che si continui a speculare sulle spalle dei cittadini, con la chimera che ogni scelta Governativa e Locale sia fatta “per l’interesse pubblico”.
Giuliano Parodi
Capogruppo Uniti per Suvereto
c’è da fare casino, bloccare l’aurelia per protestare e far finire sui giornali la questione. è una vergogna e se si sta zitti o si borbotta solo in rete, non si risolverà nulla!