PIOMBINO: OGGI LA PRIMA SFILATA DEL CARNEVALE DEL VINO

Bacco in Maschera, il nuovo Carnevale di Piombino “Città del vino” arriva finalmente alla prima sfilata dei carri allegorici, dopo la falsa partenza della scorsa settimana a causa del maltempo che ha impedito di far uscire i carri realizzati dai volontari della città.

Tra tutte le feste dedicate alla trasgressione e al divertimento puro, nessuna è in grado di battere il Carnevale, festa che viene festeggiata in tutto il mondo. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi. La stessa antica Roma celebrava una sorta di rumoroso e festoso carnevale con la festa di Saturno. In tutto il mondo è la più importante manifestazione della voglia di “far baldoria” degli esseri umani.

Anche Piombino vuole partecipare a questa festa. Gli appuntamenti di oggi prevedono le sfilate dei carri allegorici per le vie del centro, con partenza alle ore 15 da Piazza della Costituzione. Alle 18.30 al termine delle sfilate Veglione NO STOP al dancing Zia Seconda con l’orchestra Max Paradise.

Ripercorriamo adesso un pò la storia del Carnevale di Piombino dalle origini fino a “Bacco in Maschera”.

Sin dagli inizi del ‘900 il Carnevale rappresenta per la città  una delle manifestazioni più importanti, con la sua prima edizione del lontano 1927.

Figura centrale del Carnevale piombinese è “Cicciolo”, un mascherone di carta pesta che rappresenta un buontempone con in mano un bicchiere o una bottiglia di vino, che al termine della manifestazione viene bruciato in piazza Bovio, davanti a migliaia di persone.

E’ stato facileunire a doppio filo la figura del Cicciolo a quella del dio etrusco del vino Fufluns, con il calice in mano, che spensieratamente, “beone e buontempone” guida le sfilate del Carnevale della città. La tradizione del Cicciolo si tramanda all’interno del Carnevale piombinese dal lontano 1949, e attualmente questa maschera è curata dal Comitato Festeggiamenti che lo realizza e ne valorizza l’immagine.

Dopo il rilancio del carnevale piombinese nel 2008 ad opera della Pro Loco della città e del suo scritto comitato, è nata l’idea per valorizzare la figura del “Cicciolo Re del vino” del carnevale Piombinese, di accostare a questa manifestazione una campagna di valorizzazione dei vini e della gastronomia del territorio, attraverso la realizzazione di iniziative di promozione dei prodotti eno-gastronomici della Val di Cornia e della Costa degli Etruschi.
Città del Vino dal 1987 (anno di fondazione dell’associazione nazionale Città del vino), Piombino dispone nel suo territorio comunale di molte aziende vinicole che negli ultimi anni hanno ricevuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali. Tra i vini della Toscana si producono vini i.g.t. e la d.o.c. Val di Cornia.

Irene Caroti

Scritto da il 6.3.2011. Registrato sotto Foto, sagre_feste, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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