TIRRENICA: CONFERMATO IL “NO” AL LOTTO ZERO DA PARTE DI SAT

Giovedì 10 marzo a Palazzo Granducale, il presidente della Sat Antonio Bargone e l’amministratore delegato Ruggero Borgia hanno presentato il nuovo progetto riveduto dopo i tagli del governo dell’autostrada tirrenica al presidente della Provincia Giorgio Kutufà insieme all’assessore Piero Nocchi, ai sindaci Stefano Benedetti di Cecina, Fiorella Marini di Bibbona, Fabio Tinti di Castagneto, Michele Biagi di San Vincenzo e Rossana Soffritti di Campiglia; gli assessori Bruno Picchi di Livorno, Margherita Pia di Rosignano, Lido Francini di Piombino.

Salta, dopo l’ipotesi di una sola canna, completamente il «Lotto Zero», vale a dire il tratto Chioma-Maroccone il cui traffico continuerà “serenamente” a passare dalla strada del Romito. Cancellate anche alcune opere di viabilità complementare che avevano lo scopo di alleggerire il traffico nei centri urbani con bretelle e complanari. Infine il pedaggio: non è stato chiarito nei dettagli come verrà applicata l’esenzione per i residenti, per quanto tempo sarà applicata e per quali tratti, rimandando ad un nuovo, imminente incontro, le proposte sull’argomento da parte di SAT.

L’ipotesi di tracciato illustrata agli amministratori, sarà formalizzata dalla Sat all’Anas, entro la fine del mese di Marzo. Il progetto non prevede barriere ai caselli di uscita e il pagamento del pedaggio avverrà probabilme attraverso un sistema di controllo elettronico con rilevamento targa o Telepass.

La riduzione delle opere complemetari, hanno spiegato i vertici Sat, è determinata dal venir meno del valore di subentro da parte dello Stato, previsto nel 2046. Per contro gli amministratori di Provincia e Comuni hanno rilevato come la riprogettazione dell’infrastruttura sia notevolmente diversa dall’originario progetto, con molte opere assenti, prima fra tutti proprio il Lotto zero. In questo senso è stato dato mandato al presidente Kutufà di chiedere un immediato confronto con la Regione e il Governo su questa nuova proposta, ed è stata ribadita la necessità di vedere comunque realizzato il tratto Maroccone-Chioma, con l’integrazione di altre ulteriori opere che interessano il resto del territorio. Anche per quanto riguarda la questione dei pedaggi i Comuni e la Provincia hanno chiesto che siano definiti con maggiore chiarezza i termini dell’esenzione dal pagamento per i cittadini residenti nei territori percorsi dal tracciato.

«PUR comprendendo che questa attesissima opera si pone in un contesto finanziario più difficile di quello inizialmente ipotizzato – ha sottolineato Kutufà – questo territorio non può subire ridimensionamenti così drastici nella realizzazione di infrastrutture viarie strategiche». «Non sono molto soddisfatta — spiega il sindaco di Campiglia Rossana Soffritti ai colleghi de “La Nazione”— ma adesso si apre la fase dell’approfondimento e vedremo se ci sono margini di miglioramento per il mio comune riguardo alle complanari Sat ha tagliato l’adeguamento di via Caldanelle e il sovrappasso su via dell’Aeroporto».

«Per quanto riguarda i pedaggi – ha commentato invece Francini – SAT sta studiando forme di tutela per il traffico residente che tenga conto eventualmente dei Km mensili percorsi, con l’impegno di portare in tempi brevi le loro proposte da discutere con i territori. Per quanto riguarda il progetto sono abbastanza blindati, ma sui pedaggi per i residenti hanno  mostrato disponibilità».

L’unico dubbio che ci viene è che SAT continua a trattare con gli amministratori pubblici come se la realizzazione di questa opera sia obbligatoria, e solo alle loro condizioni. Con tutte le contraddizioni in campo viste in questi giorni (conflitti d’interesse di varia natura, mancata gare europea, costi di realizzazione oggi 4 volte superiori a quanto presentato da Anas nel 2000) crediamo che SI’ all’autostrada non significhi per forza SI’ alla SAT, che detta le condizioni e la fa da padrone su un’opera pubblica realizzata con i soldi dei cittadini. Un vecchio proverbio dice che “per forza non si fa nemmeno l’aceto” quando c’è di mezzo l’interesse pubblico. Abbiamo aspettato tanto, perché svendere oggi la superstrada Aurelia per solo 2 km di ss398 e poco altro ed in cambio essere costretti a pagare anche il pedaggio?

Scritto da il 11.3.2011. Registrato sotto Economia, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

2 Commenti per “TIRRENICA: CONFERMATO IL “NO” AL LOTTO ZERO DA PARTE DI SAT”

  1. Aldo

    Nel tavolo del PD di lunedì sera sull’autostrada si è messo soprattutto l’accento sulla necessità di infrastrutture ( fra queste anche l’autostrada) per rilanciare l’economia della Toscana. Di principio giusto, da dire però che in Val di Cornia la strada c’e già le modifiche che verranno fatte non ci cambiano i collegamenti anzi con i caselli avremo meno uscite e quindi la nuova strada complicherà i collegamenti. Chiara invece è la situazione da Civitavecchia in giù dove la strada non c’è, e forse non ci sarà mai.

    MA mi preme mettere l’accento su un punto che non è stato toccato se non marginalmente e relativamente solo ai problemi di traffico, cioè LA SICUREZZA . La sicurezza delle persone, perché è inevitabile che la vecchia Aurelia sarà invasa dal traffico, non solo perché per spostarsi da Piombino a Donoratico nessuno di noi prenderà più la variante, ma perché nessuno può obbligare i camion e le auto a prendere una strada a pagamento, la collesalvetti dovrebbe insegnarci qualcosa, sempre invasa dai camion e dal traffico e l’Autostrada sempre deserta.

    Questo secondo me è l’aspetto preoccupante : ritornare a contare i morti sulla strada , inaccettabile per una società civile, non ci può essere sviluppo sulla pelle della gente! e consentitemelo.. per me pagare il pedaggio è proprio la cosa più marginale che c’è in questa discussione anche se , consentitemi, la strada è nostra e i cittadini l’hanno già a suo tempo pagata !!!.

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