KUTUFA’: «L’AUTOSTRADA LA FACCIA L’ANAS»

La superstrada Aurelia

Il presidente della provincia di Livorno Giorgio Kutufà, dando seguito all’impegno assunto con gli amministratori locali in occasione della riunione per la presentazione del nuovo tracciato dell’Autostrada Tirrenica, ha inviato al ministro delle infrastrutture Matteoli e al presidente della Regione Toscana Rossi, la richiesta di un confronto urgente sulla questione.

Nelle lettere Kutufà informa che nell’incontro svoltosi in Provincia “E’ stato unanimemente rilevato come, rispetto al progetto originario, siano venute meno opere significative di compensazione e soprattutto sia stata eliminata del tutto la previsione del Lotto Zero”. Il presidente richiama, inoltre, la necessità di un chiarimento circa l’impegno per l’esenzione dal pedaggio dei residenti nei comuni attraversati dall’autostrada.

“Questa proposta così definita – si legge nelle lettere inviate – non è accettabile per il nostro territorio, che da anni attende la definizione delle questioni legate all’autostrada”.
Kutufà chiede, quindi, anche a nome di tutti i Comuni della provincia, un incontro urgente  per chiarire come ripristinare gli elementi essenziali contenuti nell’accordo del 22 gennaio 2010 ed onorare gli impegni sottoscritti dal Governo e dalla Regione in quell’occasione.

Nella lettera inviata al Presidente regionale Kutufa chiarisce ed esplicità i concetti:

«Caro Enrico Rossi, anche a nome di tutti i sindaci della provincia ti ho richiesto un incontro urgente sulla questione del corridoio tirrenico alla vigilia della presentazione del nuovo progetto dell’Autostrada Rosignano-Civitavecchia da parte della Sat: un progetto che, nella sostanza, non è altro che la messa in sicurezza della Variante Aurelia (…). Nessuna autostrada nuova e il raddoppio, meglio la messa in sicurezza della variante Aurelia, realizzata con l’imposizione del pedaggio. Non mi pare un grande risultato per il nostro territorio, che si paga la corsia di emergenza sulla Variante Aurelia, perché di questo, in ultima analisi, si tratta, con l’obbligo del pedaggio.
Per ottenere il consenso a questa scelta così gravosa, si sono previste opere di compensazione nei vari Comuni molto inferiori a quelle dell’accordo del 2010 e senza la più significativa, il Lotto Zero Maroccone – Chioma (…). Se non abbiamo una nuova autostrada, perché questo lavoro di adeguamento dell’Aurelia con il pedaggiamento, lo deve realizzare la SAT del Gruppo Benetton? Che senso ha consegnare un bene pubblico a un privato per riaverla, riadeguata, in termini di sicurezza, se tutto va bene e non ci sono proroghe della concessione, nel 2046? Se si tratta di fare questo tipo di lavori, tanto vale affidarli alla stessa Anas, ovvero allo Stato. Il privato, Benetton, non è che utilizzi capitali propri, fa un “project financing” chiedendoli al mercato, e la stessa richiesta può farla l’Anas».

Il presidente della Provincia, infine, ulteriormente preoccupato dalle prime indicazioni sugli esiti della riunione tra Matteoli e Rossi sui problemi delle infrastrutture toscane, sollecita sia il ministro sia il presidente della  Regione ad attivarsi per definire rapidamente un confronto che consenta di arrivare a soluzioni accettabili e condivise per la realizzazione del Corridoio Tirrenico.

LA PROPOSTA DI KUTUFA’

Una proposta che ci piace e che è sensata quella del Presidente della Provincia Giorgio Kutufa per la mobilità toscana:

«Restituire come Regione la FI-PI-LI all’Anas chiedendole di attrezzarla con la corsia d’emergenza, e la stessa richiesta per l’Autopalio Firenze -Siena. Mettiamo insieme il completamento della Due Mari e il lotto Zero e chiediamo all’Anas un maxi project financing che rilanci con forza la Toscana e accettiamo il pedaggio su tutti questi tratti.
Aggiungo – conclude Kutufa – un’ulteriore proposta: per i residenti in Toscana non un pedaggio “a consumo”, ma come si fa in Svizzera, un pagamento con il bollo annuale a forfait, mentre per i cittadini extra regione un pedaggio legato all’effettiva percorrenza».

Ottima l’idea del bollo come in Svizzera. Se a tutto questo aggiungiamo l’autostrada realizzata dall’ANAS anziché dalla SAT, credo davvero si potrà vedere finalmente una svolta per la nostra regione.

Giuseppe Trinchini

Scritto da il 15.3.2011. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

3 Commenti per “KUTUFA’: «L’AUTOSTRADA LA FACCIA L’ANAS»”

  1. mario

    Il presidente della provincia si chiede: “…perché questo lavoro di adeguamento dell’Aurelia con il pedaggiamento, lo deve realizzare la SAT del Gruppo Benetton? Che senso ha consegnare un bene pubblico a un privato per riaverla, riadeguata, in termini di sicurezza, se tutto va bene e non ci sono proroghe della concessione, nel 2046? Se si tratta di fare questo tipo di lavori, tanto vale affidarli alla stessa Anas, ovvero allo Stato.”
    INCREDIBILE! la lettera di Kutufa sembra scritta da Giuliano Parodi o dal Trinchini, erano stati loro a fare per primi questo ragionamento… e per questo sbeffeggiati dal pd. Ora gli danno ragione, meglio tardi che mai…

  2. Antonio

    Nel 2004 a Orbetello alcune Cooperative c.d. “rosse”(mi sembra tosco-emiliane) hanno costituito una societá edilizia con un ex senatore di Forza Italia campano, arrestato mesi fa con l’accusa di bancarotta per 100 milioni di euro. Sará anche questo un esempio di federalismo ?

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