SEL: IL PIANO DELLA TENUTA DI RIMIGLIANO NON E’ COERENTE CON LA “TOSCANITA’ ”
Riportiamo integralmente un itervento del coordinamento Val di Cornia di Sinistra e Libertà sul Piano di Rimigliano.
«Riassumendo e sintetizzando questo è il contenuto delle osservazioni che la giunta regionale ha rilevato nel corso dell’ esame del piano presentato dal comune di San Vincenzo relativo alla tenuta di Rimigliano.
In coerenza con le proprie linee generali in materia di ulteriore consumo di suolo, SEL ha giudicato negativamente la variante di RU relativa alla tenuta di RIMIGLIANO, giudizio riconfermato e rafforzato dalle osservazioni della giunta regionale, e sottolinea ancora una volta una linea di intervento che veda al centro il riuso dei soli volumi esistenti e la necessità di non consumare nuovo suolo anche in considerazione del fatto che negli ultimi 10 anni a San Vincenzo c’è già stato un aumento del 75% circa del suolo edificato.
SEL ritiene indispensabile ripristinare l’originale unitarietà ( a mare e a monte della via della principessa) di quella parte importante del territorio comunale, 1/6 di tutto il comune, che un tempo veniva chiamato parco naturale di Rimigliano.
Le osservazioni della giunta regionale sono da noi interamente condivise, ma vogliamo sottolinearne alcune:
– Le azioni e gli interventi finalizzati alla valorizzazione e riqualificazione del territorio retrodunale e alle valorizzazione delle attività agricole vengono definite in sintesi ACQUA FRITTA.
– In un comprensorio che soffre acutamente di criticità quantitative e qualitative della risorsa idrica ( acqua potabile ) si fa rilevare che non esiste nel piano uno studio che dimostri la sostenibilità dell’ intervento nei confronti della risorsa idrica.
– In fine che si ponga fine alla finzione dell’ area protetta dal momento che gli obiettivi della variante sono interamente orientati al turistico ricettivo, si chiami dunque l’intervento con il nome appropriato LOTTIZZAZIONE.
Ora le osservazioni verranno esaminate vi è materia per una approfondita e radicale riflessione che veda al centro la salvaguardia ambientale e naturalistica dell’ intero PARCO DI RIMIGLIANO, con la istituzione di una ANPIL per l’intera area».
Il coordinamento di SEL
Piombino- Val di Cornia