VENTURINA: CONVEGNO DEL PDL SULLE INFRASTRUTTURE IN VAL DI CORNIA
Lucchini e Autostrada due dei temi principali dibattuti al convegno del Popolo delle Libertà che si è tenuto venerdì a Venturina, all’Hotel delle terme. Tanta gente ha preso parte all’incontro che si è aperto con l’inno di Mameli, tanti interlocutori e molti sono stati i temi locali dibattuti dagli esponenti del Pdl: Maurizio Zingoni, vice-coordinatore regionale del Pdl, Stefano Mugnai, vicepresidente della commissione sanità e politiche sociali, Nicola Nascosti, vicepresidente della commissione sviluppo della regione Toscana, Marco Taradash, presidente della commissione politiche europee della Regione e Alberto Magnolfi, presidente del gruppo Pdl alla Regione.
Forte presa di posizione sulla questione Lucchini. “Ho incontrato il sottosegretario allo sviluppo economico Stefano Saglia – ci ha detto Nicola Nascosti – stiamo lavorando per giungere ad una soluzione definitiva per Lucchini, ma soprattutto vogliamo ribadire la nostra volontà: mantenere l’identità produttiva della Lucchini”. E questo vuol dire essere d’accordo con le organizzazioni sindacali in merito al mantenimento del ciclo integrale in fabbrica. “La chiusura della Lucchini, ma anche la soppressione del ciclo integrale sarebbe una sconfitta per tutti – continua il vicepresidente della commissione sviluppo della Regione, Nascosti – se vogliamo salvare Lucchini e dare prospettive di lungo termine, occorre però fare sistema, tutti insieme, sindacati, istituzioni, Regione e anche mondo creditizio.
È in gioco un interesse economico nazionale del paese, Piombino è il secondo polo siderurgico d’Italia, quindi un interesse non solo di questo territorio, nel quale Lucchini rappresenta sempre un punto centrale dell’economia”. E il consigliere Pdl Nascosti è chiaro anche sulla questione bonifiche dei Sin: “Quell’accordo si deve riguardare. Così come è posto, le bonifiche sono troppo onerose e gli strumenti per effettuarle obsoleti. È necessario mettersi intorno ad un tavolo per ridiscuterne”. E lo sviluppo di un territorio possa anche attraverso le infrastrutture. E allora l’Autostrada?
Anche in questo caso Nicola Nascosti non ha dubbi: “L’Autostrada va fatta. Ma senza il pedaggio per i residenti e oserei dire anche per le imprese che hanno sede su questo territorio. E per le complanari, consapevoli della crisi economica, un soluzione alla realizzazione – necessaria per territori come questo – potrebbe essere investire i soldi del pedaggio proprio per costruire le infrastrutture”. Anche Marco Taradash ha evidenziato la necessità di realizzare l’Autostrada, senza pedaggio per i residenti. Mentre per ridare impulso alle imprese ha dichiarato che è necessario “dare respiro all’economia della Val di Cornia, anche con liberalizzazioni e snellimento della burocrazia”.
Maila Papi
LA NAZIONE del 10-4-2011