AUTOSTRADA AURELIA: SEL E IDV CHIEDONO LE DIMISSIONI DI BARGONE
Riportiamo integralmente un comunicato congiunto di Ilio Benifei coordinatore di Sinistra e Liberta e Andrea Serni coordinatore dell’Italia dei Valori sulle continue indiscrezioni che escono ormai quotidianamente sulla futura Autostrada Tirrenica. Queste creano un certo imbarazzo e hanno portato Sinistra e Libertà e Italia dei Valori a chiedere maggiore trasparenza su tutta l’opera. Leggiamo insieme integralmente.
«La vicenda della autostrada Tirrenica sembra senza fine – inizia il comunicato congiunto di SEL e IDV – non passa giorno senza nuove rilevazioni, mezze verità, che non fanno che avvalorare la MANCANZA DI TRASPARENZA.
C è stato detto dal Ministro Matteoli che (l’opera ndr.) non costava niente allo Stato, poi s’è saputo che la SAT avrebbe riavuto al termine della concessione ( 2046) i 3787milioni di euro spesi per la realizzazione. Poi che si doveva cambiare il progetto , accettato dopo anni di discussioni, incontri, rinvii, perché i costi di realizzazione erano troppo onerosi quando invece è stato il Ministro Tremonti , facente parte del solito governo di Matteoli, a far saltare il tutto perché evidentemente era troppo anche per lui che lo Stato per ritornare in possesso dell’autostrada dovesse ricomprarsela.
Quindi sono state affermate cose non vere, ed ora si vorrebbe fare una autostrada che ricalca interamente l’attuale Aurelia , quindi con costi minori rispetto al progetto concordato, ma senza nessuna complanare, , senza il completamento fino al porto della SS398, in più facendo pagare i residenti il pedaggio, che per spostarsi saranno obbligati a prendere l’autostrada.
E’ evidente che a tali condizioni, per il nostro territorio, non avremmo benefici sia dal punto di vista della mobilità che per nuove opportunità di sviluppo.
CI VUOLE CHIAREZZA E TRASPARENZA.
Bisogna ripartire dall’accordo del gennaio 2010 tra Governo e Regione Toscana.
Il che significa completamento della SS398 fino al porto, complanari e viabilità alternativa, niente pedaggio per i residenti da Rosignano a Follonica.
Il Governo, e non la SAT, deve dire con chiarezza cosa vuole fare dell’autostrada Tirrenica. Noi non accetteremo ricatti del tipo “ si fa così o l’autostrada non si fa”, perché quello che leggiamo di ipotesi progettuale sulla stampa e nelle “mezze dichiarazioni “ della SAT e del Ministro sono soluzioni peggiorative.
Proprio perché si chiede TRASPARENZA è inaccettabile l’attuale conflitto di interessi del Dot. BARGONE. NON può fare il controllore di se stesso: commissario Governativo per vigilare i lavori della Tirrenica e Presidente della SAT (Società Autostrada Tirrenica).
E’ un problema – concludono – che si trascina da anni e che non fa che alimentare nuove polemiche e sospetti».
Ilio Benifei coordinatore di SEL
Andrea Serni coordinatore di IDV
Piombino- Val di Cornia