PIOMBINO: MODELLISMO A TUTTO GAS CON L’AMP
Arriva nel nostro territorio la risposta per tutti gli appassionati di modellismo e di competizioni con gli automodelli: è nata l’Associazione Modellistica Piombino. Grazie al lavoro di 20 appassionati e del Presidente Stefano Moretti, del vicepresidente Fabrizio Ninci, del segretario Tomas Bassetti e del consigliere Luca Pinsaferri chiunque sia appassionato di modelli, motori e pezzi di ricambio può coltivare la propria passione senza “fuggire” dalla nostra città.
L’associazione, nelle parole del consigliere Pinsaferri, nasce con lo scopo di creare per i giovani del territorio un’alternativa sana, concreta e divertente al classico fine settimana passato tra un social network ed un programma televisivo.
Questi gli obbiettivi e breve e medio termine del neo-nato gruppo:
• Realizzazione di un impianto permanente con pista per auto modelli off-road radio controllati;
• Realizzazione di un impianto permanente per il volo di elicotteri radio controllati;
• Riduzione della dispersione di modellisti residenti verso associazioni non locali;
• Creazione di opportunità economiche legate al modellismo da parte di imprenditori locali;
• Creazione di un centro di interesse alternativo per l’intrattenimento dei più giovani;
• Allestimento di corsi di formazione gratuita al pilotaggio di modelli radio controllati.
• L’associazione, che gode dell’adesione di diversi piloti partecipanti ai campionati Italiani e Europei di promozione e formula, si pone come obiettivo finale di ospitare competizioni ufficiali relativi ai campionati sopra citati.
Per quanto riguarda il primo obbiettivo dell’elenco è importante sottolineare come l’AMP si sia già mossa presentando all’amministrazione comunale ed all’assessore Giorgi una richiesta per la concessione in comodato gratuito di un terreno comunale da destinare all’utilizzo come pista per auto modelli radio controllati offroad. Le caratteristiche essenziali del terreno, necessarie per la realizzazione del progetto sono la grandezza dello stesso di almeno 2 ettari, oltre alla distanza minima da eventuali unità abitative vicine o confinanti, di almeno 300 metri
Questa richiesta, proseguono i membri dell’associazione, deriva dalla necessità manifestata da parte di molti concittadini di una pista dove far girare i propri modelli in sicurezza, senza dover percorrere decine se non centinaia di chilometri ogni fine settimana per raggiungere le strutture realizzate in altri comuni, ( le più vicine sono a Donoratico e Castiglione della Pescaia ) con il conseguente aggravio in termini economici del vitto e del carburante, importi che in ogni caso, vengono spesi al di fuori del territorio comunale.
Il gruppo, infine, si impegna ad allestire la pista a proprio carico ( allestimento recinzione se non presente e allestimento palco per i radiocomandi); l’investimento per il comune, quindi, è pari allo zero , mentre i vantaggi, come già esplicato, sono notevoli.
In attesa della risposta dei membri dell’amministrazione non ci resta che augurare lunga vita ad una associazione che promuove un attività poco conosciuta sul territorio ma con notevoli margini di sviluppo e con la possibilità di creare un’alternativa credibile alle solite “vasche” in Corso Italia.
Andrea Fabbri