AUTOSTRADA: VIDEO INTEGRALE DELL’INTERVENTO DI CECCOBAO
Riportiamo il video integrale dell’intervento dell’assessore regionale Ceccobao in Regione lo scorso 25 maggio 2011 in riferimento alla nuova autostrada Tirrenica. Un video indubbiamente interessante che chiarisce tutta una serie di dubbi, mezze verità e punti poco chiari sulla vicenda.
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Con l’occasione riportiamo a seguire un commento della Filt Cgil sull’argomento.
AUTOSTRADA: COSI’ E’ UN BOOMERANG
«Le modifiche colpiranno redditi e competitività. E su porto e logistica Picchiottino striglia la Regione»
LIVORNO. O la programmazione territoriale e le istituzioni locali ce la faranno a rimediare o la nuova autostrada «si trasformerà in un boomerang negativo intaccando il reddito delle famiglie, il diritto alla mobilità, la competitività della nostra aerea». Non potrebbe essere più duro l’intervento di Claudio Picchiottino, segretario Filt Cgil: nel mirino le modifiche al progetto iniziale che «hanno azzerato gli impegni politici che il governo aveva con la Regione e gli enti locali». L’esponente Cgil punta il dito: «I cittadini del territorio, i pendolari, cominceranno forse a pagare la nuova infrastruttura già dal prossimo luglio quando verrà aperta la nuova stazione di Cecina, così come faranno al varo di ogni singolo lotto».
Ma l’attacco di Picchiottino è in tandem con una riflessione più complessiva sulle infrastrutture. «Non c’è più tempo per discutere. La Regione – afferma – deve dare adesso risposte concrete su portualità e logistica: chiediamo investimenti per l’ adeguamento del fondale delle banchine, per il canale di accesso al porto, per la realizzazione della foce armata dello Scolmatore». A ciò si aggiunga che «la Piattaforma logistica della costa (con i porti di Livorno, Piombino e Carrara, con l’Interporto Toscano Amerigo Vespucci e l’aeroporto di Pisa) è una infrastruttura complessa che non può fare a meno della presenza del soggetto ferroviario e deve eliminare le strozzature presenti, infrastrutturali e burocratiche».
Dunque, è indispensabile che il tavolo a tre attivato dalla Regione (con l’Authority e i vertici del Gruppo Fs) trovi soluzioni a una serie di problemi.
Il primo: le «scarse relazioni ferroviarie che oggi collegano Livorno con il nord Italia e la penetrazione in Europa» (con conseguenze sulla mobilità delle merci).
Il secondo: la necessità di riorganizzare “l’ultimo miglio” del trasporto, dando concretezza a 1) progetto Rfi dell’arrivo diretto dei treni in ambito portuale, 2) collegamento porto-interporto; 3) stazione di Collesalvetti.