LUCCHINI: OGGI LO SCIOPERO PER SALVARE LA FABBRICA
All’indomani dell’incontro al ministero dello Sviluppo sulla situazione del gruppo Lucchini-Severstal, i sindacati metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil hanno indetto per lunedì 20 giugno uno sciopero di due ore in tutti gli stabilimenti del gruppo. I politici locali e regionali di PD e IDV partecipano a fianco e a sostegno degli operai, che giustamente sono molto preoccupati del proprio futuro.
IL PD ADERISCE ALLO SCIOPERA A PIOMBINO
Il PD e l’Onorevole Silvia Velo, presente a Roma all’incontro con il Ministero dello sviluppo, esprimono la propria vicinanza ai lavoratori e dichiarano la propria adesione allo sciopero di lunedì condividendo le preoccupazioni dei sindacati per la situazione di forte incertezza nella trattativa con le banche, in essere ormai da troppi mesi, per la ristrutturazione del debito e per la definizione del piano finanziario.
“E’ necessario stringere per sbloccare la situazione, afferma l’Onorevole Velo, e trovare al più presto un accordo, questa situazione ormai non è più sostenibile”. Anche il Segretario PD Valerio Fabiani sarà presente allo sciopero di lunedì, preoccupato per il futuro dello stabilimento e dei suoi lavoratori. Dall’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico è emerso, infatti, che le banche non hanno ancora deciso se presentare un progetto di risanamento del gruppo industriale, l’assenza del quale genererebbe mancanza di liquidità finanziaria che porterebbe ad escludere il Polo Siderurgico dal mercato globale.
“In questo momento siamo accanto alle organizzazioni sindacali, interviene il Segretario PD della Federazione Val di Cornia – Elba Valerio Fabiani, ed a tutte le iniziative volte a tenere alta l’attenzione su questa vicenda. Auspichiamo un accordo finanziario che agevoli in tempi brevi un cambio di proprietà, necessario per il futuro di questo polo siderurgico”. La prima iniziativa pubblica del PD, dopo le amministrative e il referendum, conclude Fabiani sottolineando l’importanza di concentrarsi sul lavoro, sarà la Conferenza Nazionale sul Lavoro. Ci sarà anche una delegazione del PD di Piombino e dei lavoratori del nostro Polo Siderurgico, per parlare, anche in quella sede, della vicenda Lucchini che deve assumere il valore di una vertenza nazionale. Rimanere o no nella siderurgia, rimanere o no un grande paese industriale significa scegliere il ruolo dell’Italia nel Mondo. Di questo si sta parlando.”
ANCHE L’ITALIA DEI VALORI E’ VICINA AGLI OPERAI PIOMBINESI
«Come da troppo tempo succede – inizia il comunicato dell’IDV – anche in questi giorni la vita delle Acciaierie di Piombino e messa in discussione, ed i lavoratori sono costretti a scendere in sciopero e manifestare per chiedere una sicurezza del lavoro ,che una conclusione negativa non solo sarebbe devastante per loro, ma avrebbe ripercussioni drammatiche in tutta la zona. Una zona che ha fondato gran parte della sua vita e della sua economia su questo stabilimento.
Noi dell’IDV crediamo che dall’incontro di Roma debba scaturire la vita e sicurezza per il futuro di questo stabilimento; senza di questa non ci possono essere nelle famiglie tranquillità e progetti, e diventando in qualche modo tutti precari, senza sicurezza del domani, e questo nuocerebbe al commercio di tutta la zona, scatenando una reazione di impoverimento generale che purtroppo è già in atto da quando questo tira molla e’ cominciato.
Per questo invitiamo tutta la cittadinanza, civile, politica,e commerciale, a stringersi intorno a questi lavoratori e sostenerli nelle loro lotte .
Il nostro partito dopo aver presentato su questa partita varie interpellanze parlamentari, sarà presente con il responsabile regionale del lavoro Roberto Rizzo ed il coordinatore di zona Andrea Serni, sperando nella più grande partecipazione a sostegno, con la speranza che le lotte abbiano un esito favorevole perché in questo momento Piombino a un disperato bisogno delle Acciaerie , ma anche le Acciaierie hanno bisogno di Piombino».