TOSCANA: COME OTTENERE I TIROCINI RETRIBUITI
Per offrire ai giovani tra i 18 ed i 30 anni la possibilità di prepararsi al mondo del lavoro con un’ad eguata formazione, la Regione Toscana cofinanzia tirocini e stage presso le imprese, con borse di studio (a titolo di rimborso spese) di 400 euro mensili. Di questi, 200 sono a carico della Regione Toscana e 200 dell’azienda. Sono esclusi stage e tirocini curriculari promossi da università, istituzioni scolastiche, centri di formazione professionale. Il giovane che accede al tirocinio deve essere inoccupato o disoccupato/in mobilità.
Istruzioni per l’uso:
Il primo passo possono compierlo sia il giovane sia l’azienda. Il giovane individua l’azienda (o, viceversa, l’azienda seleziona il giovane) presso la quale effettuare il tirocinio e concorda con questa il progetto formativo. L’azienda, in accordo con il giovane tirocinante, predispone la documentazione per il tirocinio e firma la convenzione con il soggetto promotore: Centri per l’Impiego, Enti Bilaterali, associazioni sindacali/datoriali, soggetti privati senza scopo di lucro, Università.
Questi ultimi comunicano l’attivazione del tirocinio ad uno dei Centri dell’impiego della Toscana, allegando convenzione e progetto formativo concordato e firmato dal giovane ed effettuano le comunicazioni previste dalla legge. I Centri per l’impiego raccolgono le domande e fanno le istruttorie di ammissibilità, valutando il progetto formativo.
La Regione comunica quindi al giovane e all’azienda la conclusione positiva d ella valutazione e il suo impegno a rimborsare al tirocinante, tramite l’azienda, 200 euro al mese. Il giovane riceve così dall’azienda 400 euro mensili. Una volta concluso il tirocinio, la Regione rimborsa il datore di lavoro per la sua parte (200 euro).
Durata
Il tirocinio ha una durata, secondo i profili professionali, da un minimo di 1 mese fino a 6 mesi, per arrivare ad 1 anno per i profili professionali più qualificati. Per i giovani disa bili il tirocinio può essere esteso fino ad un massimo di 24 mesi.
Le regole di tirocini e stage
Il tirocinio formativo e di orientamento non costituisce rapporto di lavoro e può essere previsto solo per le attività che necessitano di un periodo formativo. Il tirocinante non può sostituire contratti a termine, personale in malattia, ferie o maternità né ricoprire ruoli necessari all’organizzazione aziendale, non pu&ogra ve; svolgere funzioni che non rispettino gli obiettivi del tirocinio. L’azienda non può realizzare più di un tirocinio con lo stesso tirocinante.
Incentivi all’assunzione
Se l’azienda, alla fine del tirocinio, decide di assumere il giovane con un contratto a tempo indeterminato, la Regione mette a disposizione incentivi pari a 8 mila euro, che saranno elevati a 10 mila euro in caso di tirocinanti appartenenti alle categorie previste dall a legge sul diritto al lavoro dei disabili.
Queste informazioni, più la “Carta dei tirocini e stage di qualità in Regione Toscana”, l’elenco dei Centri per l’impiego e degli altri centri promotori e tutta la modulistica sono disponibili e scaricabili dal sito www.giovanisi.it
Per informazioni rivolgersi al numero verde 800098719 (dal lunedì al venerdì ore 9.30-16.00). E mail: info@giovanisi.it