MARSON: “COME SI PUÒ ESCLUDERE UN PERCORSO PARTECIPATIVO SU RIMIGLIANO?”
FIRENZE – “Ribadisco l’invito pubblico da me rivolto al sindaco di San Vincenzo Michele Biagi affinché consideri l’opportunità di attivare forme adeguate di partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni all’interno della procedura urbanistica tuttora aperta relativa alla tenuta di Rimigliano”. Lo afferma l’assessore all’urbanistica Anna Marson, in risposta alle dichiarazioni polemiche del sindaco nei giorni scorsi.
“Tale invito – continua Marson – riprende una analoga comunicazione già espressa pubblicamente da parte del Garante della comunicazione della Regione Toscana, Massimo Morisi, e non ho problema a confermarlo. Avrei dovuto comunicarlo prima al sindaco? Nell’unico incontro avuto con lui, alcuni mesi fa, avevo richiesto un supplemento di informazioni anche cartografiche in merito alla consistenza edilizia esistente, al suo stato e valore, per poter meglio valutare le trasformazioni ipotizzate. Sono tuttora in attesa di riceverle. Ci rivedremo a breve, e spero che sarà l’occasione buona per avere un quadro più preciso dello stato di fatto, prima di entrare nel merito delle trasformazioni e delle garanzie di mantenimento dell’area agricola della tenuta”.
“Ho comunque qualche difficoltà – dice Marson – a capire come alcuni rappresentanti di partito, che dovrebbero avere un ruolo di attori della cosiddetta società civile, possano dichiarare pubblicamente di escludere un percorso partecipativo su Rimigliano, quando la stessa legge 1 del 2005 lo prevede come elemento fondante delle procedure di pianificazione”.
L’assessore al governo del territorio dichiara poi, replicando ad affermazioni che le sono state attribuite su alcune cronache in merito alla distribuzione di ruoli tra Regione e Comuni, di non avere mai imputato la causa di questo stato di cose alla sola Legge regionale 1/05, “uno strumento di governo importante che a sei anni dall’entrata in vigore mi sto applicando, peraltro d’accordo con le rappresentanze degli enti locali, a migliorare”.
Lorenza Pampaloni
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LA REPLICA DEL SINDACO DI SAN VINCENZO – 19/7/2011
“È mia intenzione, dopo questo breve comunicato, non proseguire oltre nelle risposte a mezzo stampa alle dichiarazioni fatte dall’assessore regionale all’urbanistica Anna Marson in merito alla documentazione prodotta dal Comune di San Vincenzo sul progetto della Tenuta di Rimigliano”, dichiara il sindaco Michele Biagi.
“Nei prossimi giorni avrò un incontro in Regione con l’assessore per definire e chiarire una volta per tutte la questione. Ritengo doveroso però fare alcune precisazioni su quanto dichiarato dall’assessore alla stampa non più tardi della giornata di ieri. L’amministrazione comunale di San Vincenzo non è nella maniera più assoluta in difetto nei confronti della Regione per ciò che riguarda la documentazione da presentare e i relativi tempi di consegna della stessa. Abbiamo infatti consegnato tutto il materiale necessario, così come era stato concordato a seguito degli incontri dei mesi scorsi con i tecnici regionali e con l’assessore stesso. Siamo sempre stati disponibili, comunque, a presentare ulteriori documenti, oltre a quelli già consegnati, affinché la Regione avesse un quadro il più completo ed esaustivo possibile dell’intero progetto della tenuta di Rimigliano”, conclude il sindaco Biagi.
http://www.tenutaricrio.it/.
La ristrutturazione di una tenuta agricola nel comune di Guardistallo, in cui si è veramente salvaguardato il territorio, la sua natura, la sua vocazione agricola, pur consentendo attività turistica.A regime le presenze in una tenuta di 600 ha non supera le 110 persone , che possono in ogni momento seguire le importanti attività agricole svolte nella fattoria. Non sempre tutto è solo e comunque sfrenato profitto!! Il forum di centrosinistra, il comitato per Campiglia, giù le mani da Baratti, non dicono sempre “no”,penso propongono soluzioni diverse rispetto alla variante di RU presentata per la tenuta di Rimogliano! Soluzioni appunto simili a quella indicata qui sopra.