PIOMBINO: CICLISTI VINTI, MA NON SCONFITTI DA UNA CITTA’ MIOPE
I corridori e gli organizzatori della gara annullata dal comune a causa di alcuni residenti del centro storico che hanno protestato per lo svolgersi della competizzione, si sono ritrovati comunque venerdì sera nel piazzale di alaggio per essere sicuri che tutti fossero stati informati che la gara era stata annullata, e anche per la curiosità di vedere quanti danni avrebbero causato al centro storico di Piombino con la loro competizione.
Riportiamo la loro nota integralmente.
«Ieri sera, con la gara di ciclismo mountain bike annullata a solo due giorni dalla data in cui era in programma, i ciclisti dell’A.S.D. Unione Ciclistica Piombino, si sono sentiti in dovere, per serietà, di attendere presso il piazzale di alaggio, gli eventuali partecipanti alla gara, che non fossero venuti a conoscenza dell’accaduto.
Quindi hanno percorso, con la compagnia anche di qualche giovanissimo atleta, una parte del percorso che sarebbe stato teatro della gara, fermandosi per farsi immortalare sotto le mura del Comune (V.Foto allegata) e proseguire poi il giro con una “ vasca” in C.so Italia ed un bel gelato e aperitivo nel centro storico, che, opinione di tutti noi, proprio nei momenti che avrebbero visto l’evento annullato, non è parso così movimentato, tanto che ci domandavamo se magari avessimo sovrastimato il personale ingaggiato, 60 volontari, 10 Protezione Civile(CB Mare&Monti) e 7 Vigili Municipali, per il controllo dei 3000 metri del percorso.
Magari – concludono – con la sovrapposizione di “Hottanta” al porto di Salivoli di sicuro vi è stata una certa migrazione della movida verso quella zona, ma di certo a quell’ora, la maggior parte delle persone, in casa o al ristorante hanno “le gambe sotto al tavolino”».
Roberto Manzani
consigliere dell’Unione Ciclistica Piombino, mountain bike