VAL DI CORNIA: SEL NON ACCETTA RICATTI DA NESSUNO
Venerdì 22 luglio l’assemblea degli iscritti a SEL si è riunita per discutere della situazione politica in Val di Cornia e degli ultimi avvenimenti tramite articoli apparsi sulla stampa locale. Al termine dell’incontro il partito ha prodotto un documento veramente interessante che invitiamo i nostri lettori a leggere integralmente.
«L’assemblea ribadisce con forza sostenendo e riconfermando tutti quei punti citati nella conferenza stampa di alcuni giorni fa.
1) Non condividiamo il progetto della SAT sulla autostrada tirrenica che prevede il pagamento del pedaggio per i residenti, niente complanari, parziale realizzazione della SS398. Chiediamo ai sindaci della Val di Cornia , insieme agli altri Sindaci della Provincia, della Provincia stessa, di continuare una iniziativa comune per cambiare il progetto SAT. La Regione può svolgere un ruolo importante per una soluzione che non penalizzi le popolazioni e le aziende.
2) SEL condivide uno sviluppo del territorio che sia sostenibile e compatibile con l’ambiente. Quello che è avvenuto a San Vincenzo e purtroppo con il progetto Rimigliano può continuare contrasta con una idea di sviluppo COMPATIBILE CON L’AMBIENTE . Il territorio va salvato da politiche di cementificazione. SEL invita il Comune di San Vincenzo ad aderire alla proposta dell’Ass. Marson per un percorso partecipato.
3) Sulla sanità esprimiamo una nostra insoddisfazione e rimaniamo perplessi in merito ad interventi che non considerano i limiti, che purtroppo, ancora che vi sono presenti. Proprio perché non va fatto di tutta una “erba un fascio” , distinguere e impegnarsi per migliorare questo servizio ,essenziale ,diventa una priorità. SEL riprenderà una iniziativa sul tema avanzando proposte innovative.
4) L’assemblea conclude all’unanimità che SEL è un partito affidabile e leale e che intende rispettare il programma di governo della città sottoscritto con le altre forze della coalizione, ma si ritiene libera ed autonoma nell’intervenire (previo confronto) su tutte quelle tematiche che non appartengano al programma elettorale e di dissentire qualora ce ne sia una ragione.
5) Infine, l’assemblea degli iscritti dà mandato ad una delegazione perché si avvii un confronto con le altre forze politiche del centro sinistra e liste civiche sui temi riguardanti i comuni di San.Vincenzo e Campiglia.
SEL – conclude – non accetta ricatti o intimidazioni da nessuno, è un partito che vuol difendere la propria dignità e il diritto di dire ciò che pensa senza sventolare nessuna bandiera ideologica».
Assemblea iscritti a SEL
24/luglio/2011