TICKET, IN TOSCANA IL NUOVO SISTEMA DAL 1° DICEMBRE
FIRENZE – In Toscana il nuovo sistema per l’accertamento dell’esenzione dal ticket prenderà il via dal 1° dicembre, dopo una fase di formazione di medici e operatori e di informazione dei cittadini. E non sarà compito dei medici di famiglia né dei pediatri di libera scelta. Saranno invece le Asl a certificare il diritto all’esenzione del cittadino, che poi dovrà esibire l’attestato al proprio medico.
Lo stabilisce una delibera approvata nel corso dell’ultima giunta, su proposta dell’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia. La delibera prevede l’applicazione a regime dal 1° dicembre 2011 su tutto il territorio toscano delle nuove modalità di rilevazione e verifica delle esenzioni dalla partecipazione alla spesa sanitaria per motivi di reddito, previste dal Decreto ministeriale dell’11 dicembre 2009.
Cosa cambia dal 1° dicembre. I cittadini aventi diritto all’esenzione dal ticket per motivi di reddito non potranno più autocertificare il proprio diritto con una firma sulla ricetta al momento dell’erogazione della prestazione, ma dovranno acquisire dalla propria Asl di competenza un certificato nominativo di esenzione, sulla base del quale il medico, all’atto di ogni prescrizione di prestazioni specialistiche ambulatoriali, riporterà sulla ricetta il codice di esenzione indicato sull’attestato.
Finora la verifica dell’esenzione era basata sull’autocertificazione resa dal cittadino al momento della fruizione della prestazione. Secondo il DM dell’11 dicembre 2009, la verifica dell’esenzione dovrà invece avvenire sulla disponibilità dell’elenco dei soggetti esenti, sulla base delle informazioni provenienti da Agenzia entrate e Inps, messa a disposizione da Sogei (la Società generale di informatica del Ministero dell’economia e delle finanze), tramite il sistema della Tessera sanitaria. Il medico ha poi l’obbligo di rilevare il codice di esenzione.
Il decreto ministeriale ha tempi differenti di attuazione da parte delle diverse Regioni. In Toscana, il nuovo sistema andrà a regime dal 1° dicembre prossimo su tutto il territorio regionale. Questo il cronoprogramma: entro agosto, attività informativa e formativa rivolta ai medici e agli operatori amministrativi delle Asl; dal 1° settembre al 30 novembre, campagna informativa ai cittadini ; dal 1° dicembre, attuazione a regime della nuova procedura.
Nella fase di transizione, fino alla data del 1° dicembre, i cittadini interessati potranno autocertificare il diritto all’esenzione con la firma sulla ricetta al momento dell’erogazione della prestazione.
Queste, lo ricordiamo, le categorie degli aventi diritto all’esenzione:
– cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro;
– titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico;
– disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
– titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.
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TICKET, IN TOSCANA MODULATI SUL REDDITO. GLI ESENTI CONTINUANO A NON PAGARE
FIRENZE – In Toscana i ticket saranno rimodulati sul reddito. Resta ferma la scelta di non toccare in alcun modo gli esenti (basso reddito, disoccupati, pensioni sociali, ecc.), che continueranno a non pagare alcun ticket.
Queste le misure introdotte dalla Regione Toscana per dare applicazione alla manovra imposta dal governo, e contenute in una delibera approvata oggi dalla giunta. Gli interventi sono in questi ambiti: farmaceutica, specialistica, libera professione in intramoenia, prevenzione sui luoghi di lavoro. Porteranno un introito annuo di 66,3 milioni di euro.
Farmaceutica. E’ la prima volta che in Toscana viene introdotto un ticket sulla farmaceutica, e si è deciso di correlarlo al reddito familiare. I cittadini dovranno certificare la loro posizione di reddito familiare, con un’autocertificazione o la presentazione dell’Isee presso la farmacia al momento del ritiro della confezione del farmaco. Queste le fasce e il ticket corrispondente:
– reddito familiare lordo da 0 a 36.000 euro: 0 euro;
– reddito dal 36.000 a 70.000 euro: 1 euro a confezione, fino a un massimo di 2 euro per ricetta;
– reddito da 70.000 a 100.000 euro: 2 euro a confezione, fino a un massimo di 4 euro per ricetta;
– reddito oltre 100.000 euro: 3 euro a confezione, fino a un massimo di 6 euro per ricetta.
Specialistica. Varie le azioni previste:
– Revisione parziale del nomenclatore tariffario, fermo dal ’97, per avvicinarlo alla media italiana, con alcuni minimi arrotondamenti all’unità superiore (per esempio: da 18,20 euro a 19, da 25,30 a 26, ecc.) e alcuni adeguamenti tariffari ed in particolare:
– visite generali: da 18,60 a 22 euro;
– visite di controllo: da 12,90 a 20 euro;
– ticket su ricette, con valore della ricetta superiore a 10 euro (non viene toccato nulla per le ricette inferiori a 10 euro, in modo da non penalizzare la competitività del pubblico):
reddito 0-36.000 euro: 0;
reddito 36.000-70.000 euro: 5 euro;
reddito 70.000-100.000 euro: 10 euro;
reddito oltre 100.000 euro: 15 euro;
– ticket aggiuntivo per TAC e Risonanza magnetica per non esenti con questa gradazione:
reddito 0-36.000 euro: 0;
reddito 36.000-70.000 euro: 10 euro;
reddito 70.000-100.000 euro: 24 euro;
reddito oltre 100.000 euro: 34 euro.
Libera professione. E’ previsto un contributo aggiuntivo sulle prestazioni in libera professione (intramoenia), modulato a seconda del valore della prestazione stessa.
Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Incremento del 20% sulle tariffe.
Niente cambia per il Pronto soccorso, per il quale continuerà ad essere applicata la delibera della giunta regionale 534 del 2007, che prevede un ticket di 25 euro per i codici bianchi e azzurri.
Secondo i calcoli la manovra dovrebbe portare nelle casse della Regione 65 milioni e mezzo. Questa la composizione:
Libera professione: 17 milioni
Farmaceutica: 16,8 milioni
Specialistica ticket per reddito: 17,4 milioni
Specialistica per RMN e TC: 2,8 milioni
Specialistica Adeguamento Nomenclatore tariffario: 8 milioni
Adeguamento tariffe prevenzione: 3,5 milioni
Totale: 65,5 milioni.
Eè vero che dopo il pagamento di tre ticket ed il superamento della somma di 700,00€ è possibile ottenere l’esenzione del pagamento della prestazione sanitaria successiva?
Grazie!
Mavorzius