VENTURINA: TANTA GENTE ALL’ASSEMBLEA SULLA TIRRENICA
Più di cento persone nel corso di Venturina ad ascoltare i rappresentati delle liste civiche di Campiglia, San Vincenzo e Suvereto che illustravano il progetto dell’autostrada pubblicato sul sito della Regione Toscana. Tra gli altri i rappresentanti delle liste civiche dei comuni vicini, delle liste 5 stelle e i segretari di zona di IDV e SEL venuti per ascoltare le proposte delle tre liste civiche sul futuro di questo progetto, contestato sempre di più dai territori da Rosignano fino ad Orbetello.
Molti i temi trattati, ma prima di tutto è stata criticata la mancanza di trasparenza delle amministrazioni che, su un problema di questa rilevanza, non hanno sentito il bisogno di coinvolgere i Consigli Comunali e i cittadini, nonostante siano state più volte sollecitate a farlo. A Campiglia, addirittura, è stato disatteso un ordine del giorno votato all’unanimità che chiedeva la presentazione pubblica del progetto.
«Sono apparsi chiari – hanno commentato le tre liste civiche – i gravi limiti del progetto, fino ad oggi sottaciuti dai nostri Comuni. La trasformazione in autostrada a pagamento dell’ Aurelia (unica via di scorrimento lungo la costa delle Province di Livorno e Grosseto) apre enormi problemi. Da un lato è certo che riporterà traffico sulla vecchia Aurelia, dall’altro costringerà tutti (cittadini e imprese) a sobbarcarsi consistenti costi aggiuntivi».
«La SAT non ha ancora presentato il piano finanziario ha commentato comune dei Cittadini – ma le indiscrezioni circolate, e riprese ufficialmente anche dai Comuni, parlano di 0,17 euro a chilometro. Con queste tariffe la tratta Venturina Rosignano costerebbe 8,33 euro. Andata e ritorno 16,66 euro. Sono tariffe spropositate per le quali si prevede anche la rivalutazione annuale. La cosa appare ancora più assurda se si pensa che, nel tratto livornese, la SAT si limiterà a pochissime trasformazioni della strada esistente. Le corsie passeranno da 3,5 a 3,75 mt. La larghezza complessiva passerà da 18,60 a 24,00 metri . Un’ aggiunta di 5,4 mt. che agli utenti costeranno più di una nuova autostrada».
«Anche sul sistema di pagamento ci sono novità negative. A differenza del progetto iniziale – commenta la lista civica – che prevedeva due barriere di esazione a Rosignano a Follonica, lasciando libero il tratto interno, il nuovo progetto prevede tre barriere: una a Rosignano, una a San Vincenzo e una a Follonica. Viene dunque dimezzato il tratto aperto. Ma non basta. Per la SAT i tratti liberi, ormai ridotti a nulla, sono un problema. L’obiettivo è far pagare tutti, anche quelli che, ad esempio, entrano a Venturina ed escono a San Vincenzo sud. Il sistema escogitato si chiama free – flow, ossia un sistema di telecamere che rileva le targhe dei veicoli lungo il percorso prima e dopo ogni immissione. I residenti che vorranno avere “sconti” dovranno registrasi e pagare in forma differita il pedaggio. Ma il problema è che gli sconti non vengono precisati. Sembra però certo che durino soli 5 anni per cui dopo tutti pagano tutto. Dunque, questa autostrada non è un’ opportunità in più, ma un’opera che obbligherà tutti a sobbarcarsi costi aggiuntivi».
«Come se non bastasse – ha insistito la lista civica campigliese – nel progetto mancano opere essenziali che in precedenza erano ritenute indispensabili. La complanare di Venturina è del tutto inadeguata e non prevede neppure la sistemazione di Via delle Caldanelle. Manca il cavalcavia per collegare Venturina con la stazione. Per la SS.398 il progetto prevede il prolungamento fino a Gagno, ma non fino al porto. Per le forniture di materiali per i sottofondi stradali indica le cave di Monte Valerio, di Monte Calvi, di San Carlo e di Monte Peloso, ma non cita neppure i materiali che derivano dal recupero dei rifiuti industriali».
Gravi lacune che fino ad oggi non erano emerse. Negli interventi è stato chiesto di portare tutto alla luce del sole, di discutere seriamente questo progetto con i cittadini e con le imprese, di valutare i vantaggi e gli svantaggi e di prendere posizioni che tutelino realmente l’interesse pubblico. Il dibattito è poi proseguito con l’illustrazione dei numerosi conflitti d’interesse recentemente denunciati sia dal Corriere della Sera e dal “Fatto qutidiano” per cui Antonio Bargone, presidente di SAT e Commissario straordinario per il governo, è di fatto “controllore di se stesso”.
«Si ragguingono situazioni comiche e paradossali in questa vicenda – ha commentato Giuliano Parodi di Uniti per Suvereto – come ad esempio nella conferenza dei servizi dello scorso 3 agosto, nella quale Bargone era nella veste istituzionale di Commissario, e ascoltava i pareri dei sindaci, delle provincie e della Regione, mentre in qualità di rappresentante della SAT c’era l’Amministratore delegato Ruggiero Borgia».
CdC, Forum San Vincenzo, UpS
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Ieri sera, nella zona blu di Venturina, ho assistito ad un incontro pubblico organizzato da tre liste civiche presenti nei consigli comunali di S. Vincenzo, Campiglia e Suvereto.
Lo scopo dichiarato era quello di informare i cittadini in merito alle vicende riguardanti autostrada Tirrenica, SAT e posizioni tenute dai vari soggetti politici regionali, provinciali fino ad arrivare ai sindaci e ai vari consigli comunali, sul cui territorio si dovrebbe compiere lo scempio.
È stato sottolineato dai relatori che l’unico media che ha contribuito a fare vera informazione, rompendo il muro del silenzio, fornendo dati alle liste civiche è stato il Corriere Etrusco che infatti anche ieri sera era l’unico esponente della stampa presente.
Quindi, a mio avviso, è da considerare positiva l’idea di parlare con i cittadini, molto meno positivo l’approccio che ho registrato in due relatori.
Zucconi e Bertini, hanno recitato la parte degli esperti, in particolare Zucconi, che con dovizia di particolari ha illustrato in modo efficace lo scenario che emergerebbe dalla sua attenta analisi sul progetto presentato da SAT.
I loro interventi si sono dipanati per più di un ora ma anziché fornire i chiarimenti, che mi sarei aspettato, in concreto hanno legittimato e avvalorato l’idea che questa autostrada è ormai ineluttabile. Come se fosse impensabile tentare di opporsi, ma dando per scontato che ormai c’è e l’unica cosa da fare è tentare di recuperare qualche briciola come l’esenzione del pedaggio per i residenti per qualche chilometro o magari per avere di nuovo l’eterna promessa della realizzazione della strada 398. Non sono assolutamente d’accordo con questa impostazione.
Fuori dal coro si è invece espresso Parodi che ha avuto il merito di chiamare le cose con il loro nome: “furto” quando si tratta della sottrazione di un bene e “truffa” quando si organizzano le cose per avere un vantaggio illecito utilizzando posizioni di potere. Bargone, Conti D’Alema sono tre soggetti, da cui ci dobbiamo difendere.
La difesa dovrà avvenire utilizzando tutti i mezzi pacifici a disposizione, dalla disobbedienza civile alle azioni legali mosse contro quei soggetti che si credono al sicuro in quanto molto in alto nella politica, anche nazionale. In piccolo, anche sul nostro territorio si stanno riproponendo i temi di interesse nazionale come la realizzazione della TAV in val di Susa, dove la popolazione, praticamente al completo si sta magnificamente opponendo al disegno che vorrebbe depredare in primo luogo il territorio dove vivono, ma in particolare enormi risorse economiche (oltre venti miliardi di euro) a tutti noi.
Per concludere vorrei sottolineare la posizione ambigua di due liste civiche presenti che, a me hanno dato l’impressione di voler contribuire ad addormentare la gente piuttosto che svegliarla. Penso che oggi sia indispensabile, per chi fa politica, mutare profondamente l’atteggiamento mentale, affrontando le questioni per ciò che sono, senza andare dietro a logiche contorte che nascondono sempre interessi di elite che poco hanno a che vedere con l’interesse della collettività.
Per quale motivo si dovrebbe continuare ad accettare di ingrassare il Monte dei Paschi, la SAT, la SALES, Enrico Rossi e tutti i vari Tortolini, Anselmi eccetera eccetera eccetera.
Chi fa politica e non è in grado di cambiare atteggiamento mentale, se fosse onesto dovrebbe mettersi da parte.
D’accordo con Maurizio… bello il pasaggio di Parodi sui Tortolini e le Silvie Velo. Autostrada = Potere + qualche affare. E basta
maurizio buona riflessione,
maurizio buona riflessione,
Sig.Maurizio, di solito si studia per saperne di più e per intraprendere una carriera professionale, mio padre diceva: più studiano e più duri diventano!
Ma c’e anche chi studia ed alla resa dei conti non conclude niente perché non basta un foglio di carta per fare strada: C’è anche chi uno stradello lo trova grazie a parentele di varia natura, però non si accontenta ed allora cosa rimane?..La politica. Quella sì che apre tante strade (a parte quella fino al porto) Così vediamo che ragazzotti senza arte né parte arrivano a guadagnare, in cambio però di durissimo lavoro, anche 6-7000 euro il mese, o altri giovinotti rampanti che per arrivare a tanto, si rimangiano parole, promesse, ideali, specie quando hanno l’aspirazione di togliersi di mezzo per assurgere ad altri e più alti incarichi. Sono i bimbi di partito (intendiamoci, di tutti i partiti) quelli che senza la politica avrebbero potuto aspirare soltanto ad un posticino da impiegato a nemmeno 1500 euro al mese. Mi sembra che Lei sarebbe per una mobilitazione generale, ma ormai è tardi; la nostra posizione, il famoso cazzotto sul tavolino andava battuto almeno un anno fa: Ora, con tristezza e tanta rabbia, possiamo, secondo me, solo “arraffare” il più possibile ringraziando i responsabili per il trattamento e sperando che, una volta espressioni di questo collegio elettorale, si ricordino quanto poco hanno fatto per noi e molto, moltissimo per loro stessi. Saluti Graziella Guglielmi
tra 2 anni poco piu’ i cittadini della val di cornia saranno chiamati al voto per cambiare sindaci e consiglieri comunali…spero la gente non abbia la memoria del pesce rosso ma quelle d’un elefante e tutte queste barbarie che gli stanno facemndo subire, mentendo, imbrogliando scappando se le ricordino..e quella croce la diano con coraggio a chi in questi anni ha parlato chiaro…fuori dalle stanze dei bottoni solo per il bene comune, stanco di subire….
Cara Sig.ra Guglielmi,
non potrei essere più d’accordo sul tema generale del suo intervento. Chi ha la capacità di legarsi al capataz politico regionale o nazionale giusto, anche se non ha nessuna formazione o competenza può ritagliarsi un bel posticino al sole in cui il “27” arriva puntuale e ben locupletato.
Del prolungamento della 398 in porto a Piombino se ne parla almeno dagli anni 80 (quando io lavoravo in porto, appunto) e non si sono trovati i soldi – la volontà politica – le capacità per fare 4(quattro) km di strada. Ora ci vogliono frar credere che con l’autostrada ci saranno i soldi per realizzarla.
Sono orgoglioso, quando la mattina mi rado, di essermi campato la vita faticosamente, fuori del coro (qualsiasi coro), e di poter dire quel che voglio senza condizionamenti o ricatti. Un saluto
Luca Guidi