PIOMBINO: SI E’ COSTITUITO IL COMITATO DEL NO ALL’ACCORDO SINDACALE
Si è costituito a Piombino il COMITATO per il NO all’accordo sindacale del 28 Giugno tra Confindustria, CGIL, CISL e UIL, aperto al contributo di tutti i movimenti, le associazioni, al mondo della cultura e della politica e a tutte e tutti coloro che, nel territorio e nei posti di lavoro, rifiutano un accordo che non prevede il voto vincolante e segreto delle lavoratrici e dei lavoratori su piattaforme e accordi, potenzia e afferma la derogabilità del contratto nazionale di lavoro, non impedisce la possibilità di accordi separati e toglie il diritto di sciopero alle categorie che rifiutano la firma.
Il COMITATO per il NO organizzerà nei prossimi giorni davanti alle fabbriche, sui luoghi di lavoro e nella città la diffusione del proprio Documento di Costituzione per spiegare le ragioni che stanno alla base di tale decisione e preparare un’assemblea pubblica per una maggiore informazione sui contenuti di questo accordo interconfederale che mina i diritti fondamentali del mondo del lavoro e indebolisce la possibilità di contrastare l’iniqua manovra finanziaria del Governo, l’attacco alle lavoratrici, ai lavoratori, ai giovani e ai pensionati.
Per informazioni e adesioni telefonare ai numeri 3286847380 e 3477059391 oppure all’indirizzo comitatodelno@gmail.com
Chi voglia leggere il Documento di Costituzione può consultare il blog del Comitato all’indirizzo http://comitatodelno.over-blog.it/
Il comitato del NO inoltre accoglie positivamente lo sciopero generale, indetto dalla cgil per il 6 settembre, in quanto «è un fatto positivo perché finalmente la cgil sembra destarsi dal quel torpore in cui era caduta dove il punto più basso e stato sia l’accordo del 28 giugno e sia il patto delle parti sociali che tanto aveva fatto discutere».
«Tuttavia – commenta Beppe Lupi portavoce del comitato del il NO – questo è da considerarsi solo un primo passo per marcare le distanze dalla Cisl e dalla Uil. Giovedì ci sarà l’incontro del comitato con la segreteria della Fiom provinciale credo che sia opportuno ribadire, in quel’incontro, tutto il nostro dissenso per l’accordo recentemente sottoscritto».