ASCOLTA PIOMBINO: ONORE AL SINDACO PIOLI SUL COMUNE UNICO
Riportiamo integralmente un intervento del consigliere Riccardo Gelichi sul Comune unico della Val di Cornia.
«I re e gli imperatori per far dimenticare i problemi interni dichiaravano guerre agli altri Stati. Il Sindaco Anselmi con la compagnia del Consigliere regionale e provinciale Tortolini propongono cose impossibili e si impegnano in fughe in avanti irrealizzabili.
Ecco allora che per far dimenticare fallimenti come il centro benessere vicino al Cimitero, l’annullamento con perdita di finanziamenti di Città Futura, l’annullamento di Città Antica, la non realizzazione del piano della costa, le frane e le erosioni non affrontate, i servizi sanitari sempre più decadenti, le tariffe dell’acqua e della nettezza urbane sempre più costose, il bilancio sempre più incerto, ecco che il Sindaco propone il Comune unico e l’ingresso nella Provincia di Grosseto.
Naturalmente prendendo spunto da provvedimenti nazionali e regionali che proprio di simili programmi e della loro possibile realizzazione nemmeno parlano, anzi dicono esattamente il contrario.
E dunque bisogna rendere onore al merito al Sindaco Pioli che ha detto la verità su ciò che nelle relazioni istituzionali succede davvero: “….La soppressione del Circondario è stata una circostanza nefasta per la comunicazione tra i Comuni: «Un qualcosa di serissimo e che sta lentamente logorando una tradizione di governo sovra comunale lunghissima, trentennale, tant’è che la sensazione è che pian piano ciascuno andrà per conto proprio, senza tenere conto della complessità del territorio. Il fatto che ora manchi un luogo dove far incontrare settimanalmente i sindaci è un fatto di una gravità inaudita per la Val di Cornia»….”.
Onore al merito al Sindaco Pioli che non si lascia abbagliare dai proclami di quel suo collega che con declamazioni puramente demagogiche lancia l’obiettivo immediato del Comune unico per celare tutti gli obbiettivi falliti del suo programma.
Sì celare perché la realtà è proprio quella denunciata da Pioli: la dimensione intercomunale non esiste più né tantomeno viene praticata.
Come del resto è risultato evidente nelle politiche del territorio, praticate con strumenti completamente scoordinati che ogni Comune è andato per conto suo, nelle decisioni sull’autostrada con pareri diversi tra Comuni, nella pratica di smantellamento del presidio ospedaliero di Piombino tollerata dal Comune di Piombino in assoluta solitudine e così via.
Addirittura i Sindaci non sono nemmeno in grado di sedere periodicamente intorno ad un tavolo e discutere.
Non c’è mica bisogno di niente per farlo – conclude Gelichi – basterebbe volerlo».
Riccardo Gelichi
Consigliere comunale Gruppo Misto
Portavoce di AscoltaPiombino