FOLLONICA: GRANDE PARTECIPAZIONE AL DIBATTITO SULLA TIRRENICA
Si e’ chiusa verso la mezzanotte di lunedi 5, l’assemblea-dibattito sull’autostrada tirrenica, organizzata dal neonato comitato civico “LA LIBELLULA” di Follonica. La piccola sala del comitato di quartiere 167 ovest e’ riuscita con fatica a contenere le oltre 50 persone presenti che sono venute ad ascoltare, informarsi e discutere su una tematica di notevole interesse comune. Un esempio di ritorno alla politica autentica – cosi’ com’ e’ nello spirito del Comitato – fatta mediante la partecipazione della gente, piuttosto che da una ristretta oligarghia corporativa e salottiera.
Tra i presenti, hanno relazionato : Parodi (liste civiche Val di Cornia) (relatore) e Giardelli (relatore), Borghi (sindaco Gavorrano), Charlie Lynn (cons. com. PDL), Aloisi (psi), Riccò (fli). Presenti anche esponenti politici follonichesi. In alcuni momenti la discussione è salita di tono fino a farsi concitata, evidenziando, da un lato, quanto certi argomenti di pubblico interesse siano sentiti dalla comunità, e, dall’altro, quanto sia deficitaria la comunicazione da parte delle autorità preposte ad informare direttamente i cittadini.
«Manifestazioni come questa organizzata dal comitato “LA LIBELLULA” – commentano gli organizzatori – rappresentano la voglia e la necessità di svelare i molti retroscena che si celano dietro politiche locali non sempre comprensibili. E’ stata unanimemente riconosciuta da tutti l’inutilità di un’opposizione ideologica alle infrastrutture. Peraltro è stato evidenziato efficacemente il contradittorio e dispensioso iter burocratico-legislativo dell’autostrada (Giardelli), mentre Borghi illustrava, con la veemenza che gli è propria, gli innumerevoli disagi che l’opera arrecherebbe all’area territoriale gavorannese. Il Parodi invece evidenziava i vari conflitti d’interesse e i vari interessi bipartizan. Charlie Lynn si riprometteva di portare la discussione nel consiglio comunale, mentre Aloisi confermava quanto in Puglia l’autostrada, seppur fatta con criteri piu’ giusti di quanto accadrebbe da noi, non sia riuscita a portare quei vantaggi economici che tutti spererebbero».
Insomma un bel dibattito che e’ utile ai cittadini per potersi fare un’idea di cio’ che accadra’ tra breve e cosa si puo’ fare per cercare di migliorare il progetto che prevede un esborso economico esagerato anche per i residenti (18 euro ogni 100 km), non sostenibile per il nostro territorio.