CDC: VERITÀ SULL’ITALIAN FOOD A VENTURINA

La lista civica “Comune dei Cittadini” di Campiglia illustra in questo comunicato quale sarà il destino nei prossimi anni della “Italian Food”,  la fabbrica che produce conserve nel cuore di Venturina. Riportiamo integralmente il comunicato.

«Il direttore dell’Italian Food – inizia il comunicato –  dichiara di essere d’accordo per delocalizzare lo stabilimento di Venturina, ma “non prima” di cinque anni. A prescindere dal fatto che l’obiettivo della delocalizzazione è contenuto nei programmi dell’amministrazione da almeno 15 anni, ci chiediamo cos’ha da dire il Comune di fronte a questa affermazione, visto che ha approvato a maggio del 2011 un Regolamento Urbanistico che prevede il trasferimento “entro” i prossimi 5 anni.

Inoltre, mentre dichiara di condividere la delocalizzazione, perché lo stabilimento crea disagi agli abitanti delle Coltie, propone di realizzare addirittura uno svincolo sulla strada a 4 corsie per far passare gli autotreni da Via Sardegna anziché da Via Cerrini.  A prescindere dal fatto che in Via Sardegna è una strada urbana, chiediamo all’Italian Food in quanti anni pensa di ammortizzare l’investimento?

I fatti parlano chiaro. Fino ad oggi la strategia dell’azienda è stata quella di dichiarare la  disponibilità al trasferimento, ma agendo esattamente all’opposto, con un comportamento del Comune che,  a dir poco, è stato tollerante.

Solo così si spiegano i tanti abusi realizzati negli ultimi tre anni dall’Italian Food (senza che il Comune abbia adottato le sanzioni previste dalle leggi)  e il rilascio di una nuova autorizzazione, nel giugno del 2011, per la costruzione di un capannone “precario” in acciaio di oltre 1000 metri quadrati nei piazzali abusivi dell’Italian Food, in contrasto con le previsioni del nuovo Regolamento Urbanistico, da rimuovere tra 24 mesi. Cosa accadrà tra 24 mesi? Ci sarà una proroga?

Il direttore dell’Italian Food annuncia, infine, di aver presentato alla Giunta,  a Giugno del 2011, un piano per la delocalizzazione dello stabilimento. Ancora oggi nessuna informazione è stata data al Consiglio. Ci riserviamo, quindi, di valutare le proposte che l’azienda ha avanzato.

Dopo oltre 15 anni di chiacchere è giunto il momento di affrontare con serietà questa vicenda perché tutti abbiamo a cuore le sorti di uno stabilimento che riteniamo necessario per la nostra agricoltura e che vorremmo veder crescere in una zona adeguata. Quello che non è più tollerabile – conclude la lista civica –  è prendere in giro i nostri cittadini con promesse da mercante».

Comune dei Cittadini

 

Scritto da il 13.9.2011. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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